Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] , è portato ad alta temperatura, dando origine a un prodotto trasparente, adatto per es. per i bulbi di lampade per radiazioniultraviolette, o per gli isolatori elettrici per alte frequenze.
I v. comuni (da finestre, per contenitori, per bulbi di ...
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Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] di regolazione dell’apertura del diaframma. Per eliminare riflessi indesiderati, ridurre la trasparenza alle radiazioniultraviolette e ottenere una fedeltà cromatica uniforme, si adottano particolari procedimenti tecnologici, come il trattamento ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] e altezza) in maniera diversa e in tempi diversi, cosa che produce fessure più o meno profonde. Le radiazioniultraviolette e l'elevata intensità di quelle luminose possono ingiallire la superficie degli oggetti in avorio e osso, o scolorirla ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] dall'illuminazione si può intervenire riducendo il tempo di esposizione e l'intensità della radiazione, utilizzando filtri per bloccare le radiazioniultraviolette e ridurre quelle rosse e infrarosse. Al contrario, su patine algali che si sviluppano ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] infrarossa (IR), diventa più importante passando dalla luce visibile alla radiazioneultravioletta (UV). In sinergia con l'ossigeno dell'aria, queste radiazioni causano processi di ossidazione e/o polimerizzazione, accompagnati da ingiallimento o ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...