solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] di s. in cui i monomeri, addizionati di adatti fotoiniziatori, vengono reticolati in loco per irraggiamento con radiazioniultraviolette. Solvatazione Formazione di un solvato, cioè di un complesso costituito dalle molecole o dagli ioni del soluto ...
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Composti organici nelle cui molecole sono presenti sei atomi di cloro. Alcuni rivestono particolare importanza in diverse applicazioni.
Esacloroacetone Cloroderivato dell’acetone, CO (CCl3)2. Si presenta [...] Cloroderivato del cicloesano, C6H6Cl6; si prepara per addizione diretta del cloro al benzene sotto l’azione di radiazioniultraviolette. Degli otto isomeri possibili quello γ è dotato di spiccate proprietà insetticide, però il prodotto commerciale è ...
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solfonici, acidi Denominazione generica di composti contenenti il gruppo solfonico −SO3H (o −SO2OH), che si possono considerare derivati dall’acido solforico per sostituzione di un gruppo −OH con un anione [...] . Gli acidi alifatici si ottengono ossidando i tioli o per azione di anidride solforosa su idrocarburi in presenza di radiazioniultraviolette; sono solidi a basso punto di fusione, facilmente solubili in acqua. Gli acidi s. aromatici si preparano di ...
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Clorurazione di composti organici per via fotochimica. Ha il vantaggio di effettuarsi a temperatura piuttosto bassa, ciò che porta a una limitata formazione di prodotti secondari e ad assenza di prodotti [...] da recipienti, per lo più internamente vetrificati, muniti di agitatore per omogeneizzare i reagenti e di una o più lampade costituenti la sorgente di radiazioniultraviolette; queste possono essere disposte sotto il coperchio o immerse nel reattore. ...
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Processo di riparazione del danno al DNA indotto da radiazioniultraviolette, ottenuto irradiando le cellule con lunghezze d’onda maggiori di quelle che hanno provocato il danno stesso. Le radiazioniultraviolette [...] di lunghezza d’onda di circa 260 nm sono assorbite dalle basi del DNA e provocano la fusione fotochimica di due basi adiacenti (dimeri di pirimidina). Tale modificazione può creare mutazione o morte cellulare. ...
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Sigla di Adenosinemonophosphate (➔ adenosinmonofosfato) e dell’acetaldeide monoperossiacetato, composto prodotto dall’ossidazione dell’acetaldeide a bassa temperatura e sotto radiazioniultraviolette. ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] la formazione della fascia di ozono. Di conseguenza la superficie terrestre era direttamente e continuamente investita dalla radiazioneultravioletta, nota per la sua azione letale su tutti gli organismi viventi. Tuttavia è proprio alla presenza di ...
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. Carburante è ogni sostanza solida, liquida o gassosa che combinandosi con l'ossigeno dell'aria fornisce l'energia trasformata in lavoro da un motore a combustione interna.
Tratteremo separatamente i [...] di ossidazione accelerate sia mediante riscaldamento, sia ricorrendo a ossigeno sotto pressione, sia mediante radiazioniultraviolette.
Per ritardare questi fenomeni di ossidazione, sono efficacemente adoperate delle sostanze dette antiossigeni che ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] dell'aria, esse provocano o accelerano reazioni che alterano lo strato protettore. Molto attive sono le radiazioniultraviolette.
La protezione più comunemente adoperata per le condutture metalliche immerse nel suolo è la catramatura, talvolta ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] la reazione si può sfruttare l'azione del calore o l'aggiunta di un catalizzatore quale la luce normale, le radiazioniultraviolette, i cloruri metallici (ferro, antimonio, stagno, zinco, ecc.). L'operazione si può realizzare in fase gassosa o allo ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...