Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] (fig. 6). Infatti le microonde sono calibrate sugli stati rotazionali, le radiazioni infrarosse su quelli vibrazionali, e, infine, quelle visibili e ultraviolette sulle transizioni elettroniche. In quest'ultimo caso, l'eccitazione può portare a ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] immediatamente superiore a quella della luce violetta si chiamano ultraviolette. E naturalmente sono in entrambi i casi invisibili. . Se la sorgente, come avviene per il Sole, emette radiazione in modo uniforme in tutte le direzioni, a una distanza ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] a quelli delle esplosioni convenzionali; del rimanente, il 35 % si manifesta sotto forma di radiazioni termiche, luminose e ultraviolette, a cui sono imputabili effetti di carbonizzazione della materia organica e incendi di materiali infiammabili ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] delle molecole dei gas atmosferici è prodotta principalmente dalla radioattività naturale terrestre e, in minore misura, dalla radiazioneultravioletta solare (il grosso della quale è bloccata dal-l'assorbimento nella ionosfera e nell'ozonosfera) e ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] spettrografia ottica; il termine è usato anche per indicare strumenti analoghi operanti nel campo di radiazioni elettromagnetiche non luminose (ultraviolette, infrarosse, radio). Uno s. ottico propr. detto è essenzialmente costituito (v. fig.) da una ...
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fosforescenza
fosforescènza [Der. di fosforescente] [OTT] [FSD] Particolare fenomeno di luminescenza che, a differenza della luminescenza ordinaria, avviene con un certo ritardo rispetto all'eccitazione [...] in cui essa si trova, in partic. dipende dalla temperatura. L'eccitazione della f. può essere dovuta a radiazioni luminose e ultraviolette, ma anche a raggi X, raggi γ e fasci di elettroni (raggi catodici: catodofosforescenza); come in tutti i ...
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Finsen Niels Rydberg
Finsen 〈finsn〉 Niels Rydberg [STF] (isole Farøer 1860 - Copenaghen 1904) Prof. di astronomia nell'univ. di Copenaghen; per le sue ricerche sugli effetti biologici delle radiazioni [...] visibili e ultraviolette ebbe il premio Nobel per la medicina nel 1903. ◆ [MTR] [FME] Unità F.: lo stesso che finsen. ...
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In fisica, fenomeno presentato da alcune sostanze solide, perciò dette fotoconduttrici o fotoconduttive, la cui conduttività elettrica varia al variare dell’illuminamento da parte di radiazioni elettromagnetiche [...] (visibili, infrarosse, ultraviolette). Presentano in maniera apprezzabile tale fenomeno ( effetto effetto fotoelettronico, dovrebbe esistere per la lunghezza d’onda della radiazione incidente un ben determinato valore di soglia λ0; precisamente, ...
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L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] la vita sulla Terra. L'ozono, infatti, esercita un'azione di filtro nei confronti delle radiazioni solari, soprattutto di quelle ultraviolette a elevata energia e perciò pericolose: possono infatti provocare anche tumori alla pelle. Ma questo strato ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] possono essere ricondotti quelli di onde radio, infrarosse, ultraviolette e (ma con qualche difficoltà) raggi X e dove n è l'indice di r. assoluto della sostanza per la radiazione considerata e μ è la massa volumica della sostanza; r. molecolare, o ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...