Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] 90% in aree fotoesposte, viso in particolare, in pazienti che per motivi professionali o geografici sono esposti alle radiazioniultraviolette molte ore al giorno. Il quadro clinico della lesione è più frequentemente quello di un'erosione cutanea che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ; dato che l'ozono atmosferico è fortemente assorbente nei riguardi delle radiazioniultraviolette emesse dal Sole, il risultato è che queste radiazioni penetrano con maggiore intensità sino alla superficie della Terra, con conseguenze dannose ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] neoformazioni vanno incontro a episodi di tipo irritativo per la semplice esposizione all'aria e alle radiazioniultraviolette dell'atmosfera. La prescrizione di colliri antinfiammatori o addirittura cortisonici può ridurre o estinguere il processo ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] Sole; infatti, tali lesioni insorgono principalmente in zone della cute (testa, nuca, mani e arti) più esposte alle radiazioniultraviolette del Sole, appunto, o di altre sorgenti. Tutti i tipi di cancro della pelle derivano da una modificazione del ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] agenti delle EST divennero una vera curiosità scientifica quando ne fu svelata l'estrema resistenza alle radiazioniultraviolette, ionizzanti e ad altri trattamenti chimico-fisici efficaci nell'inattivazione degli altri microrganismi.
Nel 1981 venne ...
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Capelli
Rosadele Cicchetti
Onorio Antonio Carlesimo
Stefano Calvieri
red.
Si chiamano capelli i peli che coprono la parte alta e posteriore del capo. La loro struttura è quella dei peli comuni, dai [...] di questa riduzione: per es. la nudità può aver favorito la sintesi di vitamina D, stimolata dalle radiazioniultraviolette che vengono assorbite dalla pelle, oppure può essere stata vantaggiosa, insieme allo sviluppo delle ghiandole sudoripare, nel ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] un precursore, il 7-deidrocolesterolo, che viene convertito in colecalciferolo con una reazione indotta dalle radiazioniultraviolette; l'ergocalciferolo (vitamina D2) è un composto di origine vegetale, che differisce leggermente dal colecalciferolo ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] non vengono distrutti nell'aria, né asportati dalla pioggia. A quote tra 20 e 50 km, essi vengono fotoscissi dalle radiazioniultraviolette, liberando atomi di cloro che possono distruggere l'ozono (v. oltre).
Tra i costituenti dell'aria, l'anidride ...
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Visione
Adriana Fiorentini
Lamberto Maffei
Il termine visione (dal latino visio, derivato di videre, "vedere") indica il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di [...] Altri animali hanno filtri visivi con proprietà diverse dalle nostre: le api e altri insetti sono sensibili alle radiazioniultraviolette che noi non vediamo; gli uccelli rapaci e alcuni felini hanno un'acuità visiva rispettivamente molto superiore e ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] colesterolo. Quasi tutti gli organismi che vivono sulla terraferma devono pertanto la vita allo strato di ozono che assorbe le radiazioniultraviolette della luce solare: per questo motivo la vita si è estesa dall'acqua alla terra soltanto dopo che l ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...