ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] immediatamente superiore a quella della luce violetta si chiamano ultraviolette. E naturalmente sono in entrambi i casi invisibili. . Se la sorgente, come avviene per il Sole, emette radiazione in modo uniforme in tutte le direzioni, a una distanza ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] delle molecole dei gas atmosferici è prodotta principalmente dalla radioattività naturale terrestre e, in minore misura, dalla radiazioneultravioletta solare (il grosso della quale è bloccata dal-l'assorbimento nella ionosfera e nell'ozonosfera) e ...
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spettroscopio
spettroscòpio [Comp. di spettro- e scopio, der. del ted. Spektroskop, termine coniato nel 1860 da R.W. von Bunsen] [LSF] (a) Dispositivo per produrre e studiare spettri di radiazioni acustiche [...] spettrografia ottica; il termine è usato anche per indicare strumenti analoghi operanti nel campo di radiazioni elettromagnetiche non luminose (ultraviolette, infrarosse, radio). Uno s. ottico propr. detto è essenzialmente costituito (v. fig.) da una ...
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fosforescenza
fosforescènza [Der. di fosforescente] [OTT] [FSD] Particolare fenomeno di luminescenza che, a differenza della luminescenza ordinaria, avviene con un certo ritardo rispetto all'eccitazione [...] in cui essa si trova, in partic. dipende dalla temperatura. L'eccitazione della f. può essere dovuta a radiazioni luminose e ultraviolette, ma anche a raggi X, raggi γ e fasci di elettroni (raggi catodici: catodofosforescenza); come in tutti i ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] possono essere ricondotti quelli di onde radio, infrarosse, ultraviolette e (ma con qualche difficoltà) raggi X e dove n è l'indice di r. assoluto della sostanza per la radiazione considerata e μ è la massa volumica della sostanza; r. molecolare, o ...
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lontano
lontano [agg. Der. del lat. popolare longitanus, dall'avv. longe "lontano, lungi", e quindi "non vicino, distante" sia nello spazio, sia, meno frequentemente, nel tempo] [OTT] Infrarosso l. e [...] l.: locuz. che indicano radiazioni infrarosse e ultraviolette di lunghezza d'onda rispettiv. molto maggiore o molto minore di quelle delle radiazioni luminose; non v'è unanime accordo sull'estensione di tali campi dello spettro elettromagnetico ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...