FOTOCHIMICA (XV, p. 776; App. II, 1, p. 962)
Vittorio Carassiti
Franco Scandola
La f. è quella branca della chimica che studia le reazioni indotte dalle radiazioni elettromagnetiche nel campo del visibile [...] la sintesi del nailon 6, i candeggianti ottici, gli stabilizzanti per materie plastiche come scudo contro i danni delle radiazioniultraviolette, materiali non convenzionali per la produzione di immagini, materiali fotocromici usati come dosimetri di ...
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Tra il 1908 ed il 1912 lo svizzero E. Brandenberger si occupò dello sviluppo di un procedimento per la produzione di pellicole a partire dalla "viscosa"; scoperta nel 1892 da Ch. F. Cross e E. J. Bevan, [...] bagno di ammorbidimento. Il tipo trasparente incolore lascia passare circa il 90% delle radiazioni visibili ed è molto più trasparente del vetro alle radiazioniultraviolette.
È molto impermeabile alla maggior parte dei gas, escluso il vapor d'acqua ...
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ozono
ozòno [Der. del fr. ozone, che è dal gr. ózo "emanare odore"] [CHF] Forma allotropica dell'ossigeno, di simb. O₃, peso molecolare 48; è un gas di colore blu, di odore caratteristico pungente; a [...] atmosfera terrestre, a seguito di complessi processi innescati dall'assorbimento da parte del normale ossigeno molecolare O₂ delle radiazioniultraviolette solari (la sua concentrazione massima è a circa 30 km di quota ed è circa dieci volte maggiore ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dei procedimenti industriali in modo da ridurre l'esposizione degli operai addetti. Fatta eccezione forse per le radiazioniultraviolette, il numero dei lavoratori esposti è inoltre limitato rispetto alla popolazione totale, per cui si è indotti ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] i metodi sono particolarmente adatti per lo studio della superficie dei solidi, dato che la radiazione incidente, in particolare le radiazioniultraviolette, penetra in uno strato di debole spessore. Siccome si presenta frequentemente la necessità di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ; dato che l'ozono atmosferico è fortemente assorbente nei riguardi delle radiazioniultraviolette emesse dal Sole, il risultato è che queste radiazioni penetrano con maggiore intensità sino alla superficie della Terra, con conseguenze dannose ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] da uno strato di petrolio derivante dall'irradiazione del metano (v. Lasaga e altri, 1971). Se la radiazioneultravioletta avesse indotto la formazione di strutture membranose, le molecole presenti nell'ambiente avrebbero potuto essere incorporate in ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] i 210 e i 290 nanometri (nm); se così non fosse, molte forme di vita cesserebbero di esistere. Assorbendo radiazioniultraviolette, l'ozono riscalda la stratosfera ed è una delle principali cause dell'aumento della temperatura della stratosfera al ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] . Il problema derivato da questo accumulo è la distruzione dello strato di ozono che protegge la Terra dalle radiazioniultraviolette dannose. La natura globale del problema è dimostrata dal fatto che, nonostante la maggior parte dei CFC venga ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] non vengono distrutti nell'aria, né asportati dalla pioggia. A quote tra 20 e 50 km, essi vengono fotoscissi dalle radiazioniultraviolette, liberando atomi di cloro che possono distruggere l'ozono (v. oltre).
Tra i costituenti dell'aria, l'anidride ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...