Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] stato suggerito, ma non provato, che la sensibilità alle radiazioni e la predisposizione al cancro negli eterozigoti per AT potrebbe CML. Nelle cellule delle femmine, uno dei due cromosomi X viene inattivato in maniera casuale ed ereditaria. Mentre i ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] AGN, active galactic nuclei). Infine, è presente un fondo diffuso di raggi X, che finora non è stato associato a nessuna sorgente puntiforme. L'origine di questa radiazioneX non è ben chiara; potrebbe avere inizio da un grande numero di sorgenti ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] il primo a dimostrare, nel 1927, che i geni possono essere mutati sperimentalmente facendo uso di radiazioni ionizzanti (raggi X). Anche questo nuovo passo avanti fu caratterizzato da innovazioni sia teoriche sia tecniche. Muller formulò l'ipotesi ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , da C.K. Seyfert nel 1943. Paragonate alle spirali normali, sono deboli radio sorgenti e presentano un eccesso di radiazioneX, ultravioletta e infrarossa. Gli oggetti quasi stellari (QSO, quasi stellar object) furono scoperti nel 1963 (Hazard et al ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] le cui ‛transizioni ottiche' possono generare luce infrarossa, visibile, ultravioletta, raggi X e γ.
La luce può essere generata anche per Bremsstrahlung, o radiazione di frenamento, che si produce quando degli elettroni sono deviati per esempio dai ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] iniziatori aggiunti), per effetto di impurezze presenti o di radiazioni assorbite.
Ancora per quanto riguarda i polimeri di addizione di vista chimico-fisico e con la diffrazione dei raggi X sia gli oligomeri provenienti dalla reazione di Aufbau sia i ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] 4 miliardi di anni fa, il flusso netto di energia derivante da radiazioni UV con lunghezza d'onda inferiore a 1500 Å sia stato pari, , K.L., VALI, H., ROMANEK, C.S., CLEMETT, S.l, CHILLER, X.D.F., MAECHLING, C.R., ZARE, R.N. (1996) Search for past ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] di un campo magnetico. Il raggio gamma fu rapidamente identificato come una forma di radiazione elettromagnetica simile ai raggi X, mentre la radiazione beta mostrava proprietà identiche a quelle dei corpuscoli di carica negativa, o 'elettroni', che ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] in numeri primi. Pare che bombardando con radiazioni il messaggio codificato si producano degli errori nel più elaborata che contiene N diverse variabili Xl, X₂, X₃, ",XN a primo membro, al posto di sole due (X e Y), e la costante intera A. Chaitin ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] volta da t: R = R(k, t). Poniamo ora, nelle equazioni (27)-(30) u1(x) = u(x, t) e u2(x) = u(x, t + dt) (e dunque anche R1(k) = R(k, t), R2(k) sperimentale (per esempio, l'uso di radiazioni monocromatiche, corrispondenti a soluzioni aventi la più ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...