VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] . In altre parole, sarebbe un vantaggio fare con i raggi X quello che facciamo con il microscopio» (A. Vallebona - V , spinto dalla mano del radiologo debitamente protetto dalle radiazioni, ruotasse intorno all’asse medesimo, mantenendo fissi il ...
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Albino
Rosadele Cicchetti
Il termine albino, che in origine indicava quei negri dell'Africa occidentale che mostravano pigmentazione bianca, viene oggi utilizzato per designare un individuo affetto [...] , l'altro dovuto a un allele localizzato sul cromosoma sessuale X. In entrambi i casi le persone affette da tali anomalie tessuti sottostanti sensibili agli effetti potenzialmente dannosi delle radiazioni solari; per lo stesso motivo sono anche ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] nel trattamento di un paziente a scopi terapeutici con radiazioni ionizzanti: v. dosimetria clinica: II 231 f. aleatoria continua ξ, la sua funzione di distribuzione Fξ(x) è quella per cui vale P(ξ≤x)=Fξ(x): v. probabilità classica: IV 588 f. ◆ [ ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] v. sismologia: V 251 f. ◆ [FME] S. di radiazioni non ionizzanti: v. fisica sanitaria: II 625 a, b. ◆ [FSD] S. di raggi X: particolari diodi termoelettronici, nei quali l'emissione X è ottenuta per Bremsstrahlung da un fascio di termoelettroni veloci ...
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piombo
Metallo, per lo più utilizzato nell’industria, di colore bianco bluastro, tenero e facilmente deformabile (densità 11,34 g/cm3 a 20 °C; fonde a 327 °C); può assumere una durezza relativamente [...] . Il p. ha un’elevata capacità di assorbire i raggi X e γ e per questa proprietà è largamente usato nella fabbricazione di e per realizzare schermi protettivi intorno a sorgenti di radiazioni ionizzanti.
Estrazione
Il p. è scarsamente presente nella ...
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TC (sigla di Tomografia Computerizzata)
Metodica di radiodiagnostica che consente di ottenere immagini di sezioni del corpo umano; è basata sull’interazione di un fascio strettamente collimato di raggi [...] X con la sezione del corpo presa in esame; la differenza di assorbimento delle radiazioni con gli organi esaminati viene evidenziata da un complesso sistema di rivelatori a scintillazione, processata dal computer mediante particolari algoritmi ...
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estinzione
estinzióne [Der. del lat. extinctio -onis "atto ed effetto dell'estinguere", dal part. pass. extinctus di extinguere "spegnere dall'esterno, del tutto", comp. di ex e stinguere "spegnere"] [...] si faccia riferimento soltanto alla diminuzione esponenziale dell'intensità energetica I all'aumentare del cammino x percorso dalla radiazione, a prescindere dalle cause che lo determinano; conseguentemente, al coefficiente di tale decadimento, α ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] piccole di circa un decimo della lunghezza d'onda delle radiazioni incidenti su essa, nella quale cioè prevarrebbe la diffusione .: distribuzione caratterizzata dalla funzione densità di probabilità (con parametro a>0) f(x)=a-2xexp (-a2x-2/2), per ...
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ottico
òttico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. optikós "relativo all'occhio", dalla radice op- "vedere"] [FME] Che concerne la vista, l'occhio e la visione: percezione o., nervo o., sensazione o., illusione [...] maggiore o minore trasparenza (a parità di struttura, un mezzo può essere non trasparente per certe radiazioni, per es. la luce, e trasparente per altre, per es. raggi X, come capita, per es., per una lamina non sottile di legno); si parla di mezzo ...
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collimatore
collimatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di collimare, dal lat. mediev. collimare, nato da un'erronea lettura, nei manoscritti, di collineare "congiungere"] [LSF] Dispositivo per effettuare [...] collettrice forma un'immagine reale della sorgente in esame; le radiazioni emesse da quest'ultima escono dal c. sotto forma di fascio km). ◆ [ASF] C. per raggi X, a modulazione, cellulare e meccanico: v. astronomia X: I 248 b. ◆ [OTT] Cannocchiale ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...