teleröntgenterapia Forma di radioterapia con raggi X, effettuata a distanza relativamente grande (0,5-4 m) fra la sorgente e la zona irradiata; ha lo scopo di sfruttare le radiazioni più dure e penetranti, [...] per ridurre la reazione cutanea e distribuire la dose su una superficie ampia ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] dell'impulso in uscita è proporzionale all'energia della radiazione incidente sul cristallo ed emessa dalla sorgente radioattiva, siero di cui si vuole misurare la quantità X di ormone endogeno: questa quantità X è in grado di spostare dal legame con ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] ).
La tecnica di P. Vintemberger di irradiazione dei blastomeri con raggi X, dell'uovo di Rana, fu perfezionata ed applicata all'embrione di organogenesi) conseguenti all'azione lesiva delle radiazioni sulle cellule (che diventano incapaci di ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] persistenza di tali elementi nello scheletro dato che le loro radiazioni, per l'attività ionizzante che esercitano per anni sulle radiografia medica, sul vario grado di assorbimento dei raggi X da parte di materiali a diversa densità atomica ma che ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] da sorgenti poste al di fuori di esso. Ciò ha luogo quando si esponga l'oggetto a fasci di radiazioni provenienti da un tubo da raggi X, o da una macchina acceleratrice, o da una sostanza radioattiva, naturale o artificiale. L'irradiazione interna è ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] (NMR: Lauterbur 1973), che non si basa né sull'uso di raggi X, come la TAC, né sull'uso di radioisotopi come la PET, e non sottopone quindi l'organismo a fonti di radiazioni. Vanno inoltre ricordate le tecniche di neuroanatomia, l'uso di metodiche di ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] stimolo test applicato a intervalli regolari alle ‛radiazioni ottiche' (cioè alle fibre talamocorticali) s' l'écorce cérébrale, in Traité de physiologie normale et pathologique, vol. X, Paris 1935.
Brodal, A., The reticular formation of the brain ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , in Canada, accertano che la sorgente di raggi X LMC X-3, nella Grande Nube di Magellano ‒ la galassia parallelo con altri due strumenti, uno per misurare l'anisotropia di questa radiazione e l'altro per l'analisi generale nel campo di lunghezze d ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] X in ℝ, e X* è lo spazio duale di X, allora la mappa duale f * : X* → ℝ si definisce come f * (x*)=supx∈X[〈 x; x* >−f (x da 25 K ca. a 3 ca. la temperatura della radiazione di fondo di corpo nero; questo valore corretto sarà quello trovato ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] e Röntgen fu il primo vincitore del Premio Nobel nel 1901. Antoine-Henri Becquerel scoprì, nel 1902, che l'uranio produceva una radiazione simile a quella dei raggi X e negli anni successivi Marie e Pierre Curie identificarono una sostanza con ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...
X
〈ics〉. – Denominazione della radiazione elettromagnetica (detta radiazione X, o più comunem. raggi X) provocata dall’interazione con la materia di elettroni veloci (come quelli accelerati in un tubo catodico), scoperta nel 1895 dal fisico...