SAR Sigla di syntetic aperture radar (➔ radar).
Nella fisica sanitaria, sigla di specific absorption rate, tasso di assorbimento specifico, denominazione di una grandezza che misura il tasso di assorbimento [...] massico di energia da parte del corpo umano esposto a radiazioni, espressa in watt a kilogrammo (W/kg). ...
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ligando
ligando [Der. del lat. ligandum, gerundivo di ligare "legare"] [BFS] Messaggero chimico (quale un ormone, uno ione malectina, un antigene) in grado di modulare la risposta cellulare ad agenti [...] perturbativi esterni (per es., un campo elettromagnetico): v. radiazioni non ionizzanti, effetti biologici delle: IV 677 c. ...
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brachiterapia
brachiterapìa [Comp. di brachi- e terapia] [FME] Tecnica terapeutica che utilizza sorgenti radioattive γ-emittenti, sotto forma di aghi, tubicini, fili, sferette, infissi direttamente nel [...] tumore o collocati nelle vicinanze per il trattamento del tumore medesimo: v. radiazioni ionizzanti, terapia con: IV 675 a. ...
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Pigmento dei Rodobatteri, che risulta in realtà di un pigmento rosso ( batterioeritrina), e di uno verde ( batterioclorina). La batterioclorina, che per scissione dà corpi del tipo delle clorine, indicando [...] affinità con la clorofilla, probabilmente permette ai Rodobatteri di utilizzare le radiazioni infrarosse per la sintesi dei carboidrati. ...
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assorbente
assorbènte [agg. e s.m. Der. del part. pres. absorbens -entis del lat. absorbire "assorbire, accogliere in sé", comp. di ab- e sorbere "sorbire"] [LSF] Come agg., qualifica di corpi, materiali, [...] ecc., dotati di sensibili proprietà di assorbimento nei riguardi di specifiche radiazioni meccaniche, elettromagnetiche oppure particellari: a. acustico, a. per l'infrarosso, ecc.; a. di neutroni, ecc. Come s.m. è sinon. di assorbitore. ◆ [FTC] [ACS] ...
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dualismo ónda-corpùscolo In fisica, doppia 'natura' di materia e radiazione che si comportano talora come onde, talora come corpuscoli. Le particelle, attraversando un reticolo cristallino, possono produrre [...] si comportano come corpuscoli (fotoni). Il d.o.-c. è stato per la prima volta messo in evidenza da A. Einstein (1905) nel caso della radiazione e da L. de Broglie (1925) nel caso della materia, e trova la sua spiegazione nella meccanica quantistica. ...
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Elemento chimico di numero atomico 15, peso atomico 30,98, di cui sono noti un isotopo stabile (di massa atomica 31) e 6 radioattivi, dei quali il più importante è quello di massa atomica 32, con vita [...] . Il nome, derivante dal gr. ϕωσϕόρος «portatore di luce», gli fu attribuito per la proprietà di emettere radiazioni luminose per chemiluminescenza.
Il f. esiste in diverse forme allotropiche contraddistinte da differenti proprietà chimiche e fisiche ...
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ustione In patologia, ogni lesione anatomica provocata dall’azione del calore di qualsiasi specie. Per analogia di effetti si usa estendere il concetto di u. anche alle lesioni da elettricità (folgorazione [...] Il calore può produrre azione lesiva agendo per conduzione (corpi arroventati), convezione (vapori bollenti) e irraggiamento (radiazioni attiniche, termiche ecc.).
A seconda della profondità della lesione, si possono distinguere vari gradi di ustione ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] con il variare della loro lunghezza d’onda e si precisa mediante il coefficiente di v., definito, per un fascio di radiazioni monocromatiche di lunghezza d’onda, λ, come il rapporto K tra il flusso luminoso convogliato dal fascio e il suo flusso ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, è l’energia che la Terra riceve da parte del cosmo; essa è dell’ordine di un kilojoule al m2 e al secondo ed è costituita dall’energia che proviene dal Sole sotto [...] forma di radiazioni ultraviolette, visibili, infrarosse e, in misura molto minore, dall’energia dei raggi cosmici.
Le particelle di elevata energia provenienti dal cosmo si chiamano raggi cosmici. ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...