In generale, qualsiasi strumento (diottra, cannocchiale con reticolo) atto a individuare una visuale. In particolare, strumento che trasforma una radiazione luminosa da convergente o divergente in una [...] utilizza un montaggio del tipo newtoniano; mediante uno specchio piano posto a 45° rispetto all’asse del paraboloide, la radiazione viene riflessa al di fuori del fascio entrante o emergente dal c.; ciò consente di accedere alla posizione fisica del ...
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Fisico (Parigi 1820 - ivi 1891). Figlio di Antoine-César, fu prof. al Conservatorio d'arti e mestieri e (dal 1878) al Museo di storia naturale di Parigi. Sono notevoli i suoi lavori di ottica e di spettroscopia [...] (fu il primo a fotografare lo spettro del Sole) e quelli relativi alle radiazioni infrarosse e al loro effetto nei fenomeni della fosforescenza. ...
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after-loading
after-loading 〈àfta lóodin〉 [FME] Locuz. ingl. "caricamento successivo" con cui s'indica una tecnica radioterapeutica consistente nel realizzare la fase chirurgica di un intervento di infissione [...] introducendo nei tessuti aghi e tubicini cavi non radioattivi, e nell'inserire solo successiv. in essi le sorgenti radioattive: v. radiazioni ionizzanti, terapia con: IV 675 c. ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] nella fig. 2 si è assunto 0< Δϕ <π/2, e si immagina appunto di guardare nel verso di provenienza della radiazione). Quanto sinora detto può essere esteso senza difficoltà al caso in cui a sovrapporsi siano più di due onde della stessa frequenza ...
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(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] si raccomanda di non superare il valore di 200 Bq/m3. È stato valutato che più del 50% dell’intera dose di radiazioni ionizzanti ricevuta dalla popolazione nei paesi industrializzati è dovuta all’esposizione al r. in ambienti chiusi (r. indoor). ...
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Spettroscopista (Markranstädt 1841 - Lipsia 1913). Autodidatta, ricevette nel 1894 la laurea honoris causa dall'univ. di Halle. Con la costruzione nel 1893 di uno spettrografo a vuoto rese possibile lo [...] ultravioletta delle lunghezze d'onda inferiori a 1850 Å (regione di S.). Per la rivelazione di queste radiazioni ultraviolette mise a punto particolari lastre fotografiche (lastre di S.) molto povere di gelatina, sostanza fortemente assorbente ...
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In geofisica, sigla di polar cap absorption («assorbimento della calotta polare»), che indica il fenomeno costituito da un valore anormalmente alto dell’assorbimento subito da radioonde che si propaghino [...] in regioni ionosferiche ad alta latitudine; tale fenomeno è dovuto a un aumento di ionizzazione della ionosfera provocato dall’arrivo di radiazioni corpuscolari di origine solare, deviate verso i poli terrestri dal campo magnetico terrestre. ...
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OTTICA NON LINEARE
Francesco De Martini
L'o. non l. è un capitolo del l'o. moderna che studia il comportamento della materia negli stati solido, liquido, gassoso, ionizzato quando è sottoposta all'azione [...] siamo in un regime in cui tali effetti vengono chiamati "stimolati" in quanto la presenza in un modo i-esimo del campo di radiazione di n i ≫ 1 quanti, "stimola" l'emissione da parte del sistema di quanti nello stesso modo secondo l'equazione ∂ni/∂t ...
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medico
mèdico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. medicus (→ medicina)] [FME] Fisica m.: disciplina che s'occupa delle applicazioni dei principi e dei ritrovati della fisica nei vari settori della medicina, [...] soprattutto nella diagnostica e nella terapia, con esclusione delle questioni riguardanti la protezione dell'organismo umano da radiazioni, delle quali s'occupa la fisica sanitaria: v. fisica medica. ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] e rivelare energia emessa da una sorgente, in partic. suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni, ecc.: r. radio (lo stesso che radioricevitore), radar, telegrafico, ecc. ◆ [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...