Fenomeno che si determina nella propagazione di grandezze di natura ondulatoria, consistente nel fatto che se vi sono ostacoli di qualsiasi genere sul cammino di un’onda (corpi opachi più o meno estesi, [...] X, cioè dalla legge di Bragg (➔ Sir William Henry e William Lawrence Bragg): si svolge come se si avesse a che fare con radiazioni ondulatorie di lunghezza d’onda λ=h/p, essendo h la costante di Planck, e p la quantità di moto delle particelle in ...
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Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] da 200 a 400 nm) e la regione dell'infrarosso compresa fra 1 e 25 μm. L'assorbimento e l'emissione di radiazione nel campo del visibile e dell'ultravioletto sono associati a fenomeni di transizione a carico degli elettroni più esterni da un'orbita ad ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] degrado
I principali fattori di degrado di origine naturale sono costituiti dall'acqua, dalle variazioni di temperatura, dalle radiazioni elettromagnetiche e dai gas atmosferici.
Acqua - L'acqua può contribuire a processi di degrado, sia allo stato ...
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collimazione
collimazióne [Der. del lat. collimatio -onis, dal part. pass. collimatus di collimare: → collimato-re] [OTT] (a) L'operazione di far passare per un dato punto una visuale (asse di c. o anche [...] visuale può essere individuata dall'occhio direttamente oppure mediante un collimatore (←) di visuale. (b) Riferita a radiazioni (elettromagnetiche, particellari e anche sonore), è l'operazione di confinare queste ultime in un fascio parallelo, di ...
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spermatogonio
Cellula differenziata che si origina negli stadi iniziali della spermatogenesi; si forma per moltiplicazione dai gonociti presenti nella regione midollare del testicolo. Quando l’individuo [...] ; alcuni di essi smettono di proliferare e si differenziano in spermatociti primari. Gli s. sono sensibili all’azione di radiazioni ionizzanti o di agenti chimici e farmacologici, che possono danneggiarli compromettendo la spermatogenesi. ...
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kerma
kèrma [FME] Termine, ricavato dalla locuz. ingl. k(inetic) e(nergy) r(eleased in) ma(terials), per indicare l'energia cinetica trasmessa alle particelle cariche presenti nella massa unitaria di [...] un materiale da una particella neutra (per es., un neutrone); tale quantità è introdotta per tenere conto del meccanismo a due stadi con cui le radiazioni indirettamente ionizzanti trasferiscono energia alla materia: v. fisica sanitaria: II 622 b. ...
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Piega della cute determinata da una sollecitazione meccanica continua su un tessuto alterato biologicamente. Indipendentemente dal loro aspetto e dalla loro posizione, le r. riconoscono sempre come causa [...] all’azione del tempo (in questo caso i danni sono evidenti anche nelle zone di cute non esposta) e alle radiazioni ultraviolette del Sole. Nel primo caso, i danni subiti dalla cute sono causati in prevalenza dai radicali liberi dell’ossigeno ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] , sono usati come indicatori di ossidoriduzione.
Fisica
L’i. è uno dei sette colori dell’iride, compreso tra l’azzurro e il violetto, corrispondente convenzionalmente alle radiazioni luminose che hanno lunghezza d’onda compresa tra 4550 e 4250 Å. ...
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Mossbauer Rudolf
Mössbauer 〈mésbauër〉 Rudolf [STF] (n. Monaco di Baviera 1929) Prof. di fisica nel politecnico della California, a Pasadena; nel 1961 ebbe il premio Nobel per la fisica per la scoperta [...] il suo nome (v. oltre). ◆ [FNC] Effetto M.: fenomeno, scoperto da M. nel 1958, consistente nell'emissione o assorbimento di radiazioni X e gamma da parte di nuclei di atomi in reticoli cristallini senza rinculo nucleare, e quindi con grande finezza ...
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QSO
QSO 〈kiù-ès-ó o, all'it., ku-èsse-ò〉, QSS 〈kiù-ès-ès o, all'it., ku-èsse-èsse〉 [ASF] Sigle delle locuz. ingl. Quasi Stellar Object "oggetto quasi stellare" e Quasi Stellar Source "sorgente quasi [...] stellare" usate internaz. per indicare oggetti celesti dall'aspetto ottico simile a quello di stelle ordinarie ed emettenti radiazioni che s'estendono dal campo radio a quello X, cioè, in pratica, in tutto lo spettro elettromagnetico, per i quali ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...