Fisico (Spoleto 1892 - Milano 1970), prof. (dal 1927) di fisica tecnica nell'univ. di Bologna, poi (dal 1930) di fisica sperimentale nell'univ. di Milano; è stato presidente della Società italiana di fisica, [...] Domus Galilaeana; socio nazionale dei Lincei (1948), vicepresidente dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana (1961). Autore di varie ricerche sulla conduzione dell'elettricità nei gas, sull'effetto Hall, sulla termodinamica delle radiazioni, ecc. ...
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serra
sèrra [Der. del fr. serre, dal lat. sera "chiusura"] [GFS] Effetto s.: per analogia con ciò che avviene nell'omonimo manufatto chiuso per la coltura di ortaggi e fiori, che si riscalda con l'irraggiamento [...] terrestre nuvolosa o, più spiccatamente, resa meno trasparente per il calore da anidride carbonica o altri inquinanti, le radiazioni solari visibili e termiche (quindi di breve lunghezza d'onda) raggiungono e riscaldano il suolo, mentre quelle ...
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plastica
plàstica [s.f. dall'agg. plastico] [LSF] Materiale polimerico plastico artificiale: v. polimero: IV 548 b. ◆ [FNC] Tecnica delle p.: tecnica di rivelazione di frammenti nucleari derivanti da [...] tipi di rivelatori o che darebbero comunque luogo in questi a tracce confuse a causa della presenza di concomitanti intense radiazioni fotoniche e particellari di altro tipo; consiste nell'esporre a tali prodotti di fissione lamine di p., per es. di ...
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Fisico (Parma 1798 - Portici, Napoli, 1854). Prof. di fisica teorico-pratica a Parma dal 1824, ebbe parte notevole nei moti del 1831 contro il governo ducale, per cui dovette riparare in Francia, dove [...] particolare sulla propagazione del calore per irraggiamento, provando coi mezzi abituali dell'ottica l'identità di comportamento delle radiazioni luminose e di quelle termiche (1842). A mezzo di fondamentali esperienze, per le quali si servì di una ...
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fototermico
fototèrmico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di foto- e termico] [OTT] [TRM] Analisi f.: un'analisi termica, cioè un'analisi delle proprietà di trasporto termico di una sostanza, che sia effettuata [...] f. (v. oltre). ◆ [OTT] [TRM] Effetto f.: la produzione di calore in un mezzo a causa del-l'assorbimento di radiazioni elettromagnetiche; se la radiazione è modulata in ampiezza si ha l'effetto f. modulato (v. termica, analisi: VI 144 a). ◆ [OTT] [TRM ...
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Becquerel Henri
Becquerel 〈bekrèl〉 Henri [STF] (Parigi 1852 - Le Croisic 1908) Nipote di Antoine-César; prof. di fisica nel museo di storia naturale di Parigi (1892), poi nell'École Polythecnique (1894) [...] fisica nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segnò l'inizio degli studi di fisica nucleare) delle radiazioni emesse dai sali di uranio, che allora vennero dette raggi B., cui egli pervenne nel 1896; socio straniero dei Lincei ...
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stagionale
stagionale [agg. Der. di stagione] [LSF] Che è in relazione con una o più stagioni. ◆ [GFS] Variazione s.: quella che è riscontrabile in quasi tutte le grandezze geofisiche, spec. quelle meteorologiche, [...] chiara relazione con le stagioni, essenzialmente perché con il procedere di queste varia regolarmente l'altezza del Sole sull'orizzonte e con essa variano l'intensità delle radiazioni solari, la temperatura dell'aria e del suolo, ecc. (→ stagione). ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] nel 1897, avvalendosi della collaborazione di E. Rutherford, mise a punto il metodo di misurazione dell'intensità delle radiazioni emesse dalle sostanze radioattive basato sulla ionizzazione da queste prodotta in un gas. Fin dal 1899 utilizzò la ...
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Fisici francesi, furono tra gli scopritori della radioattività. Pierre (Parigi 1859 - ivi 1906) esordì nel 1880 con ricerche, condotte insieme al fratello Paul-Jacques, sui fenomeni piezoelettrici, dalle [...] - Sancellemoz, Alta Savoia, 1934). Alla scoperta, dovuta ad H. Becquerel (1896), della proprietà dei sali di uranio di emettere radiazioni, seguì subito dopo (1897) la scoperta, dovuta a M. Curie e A. Schmidt, di proprietà analoghe nei sali di torio ...
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pellicola
pellìcola [Der. del lat. pellicula, dim. di pellis "pelle"] [LSF] Strato sottile o, concret., oggetto foggiato a strato sottile; equivale all'ingl. film. ◆ [OTT] P. fotografica (o cinematografica): [...] plastico trasparente (di norma, triacetato) che fa da supporto a uno strato ancora più sottile di emulsione sensibile a radiazioni attiniche; in questa emulsione (detta anche p. sensibile), esposta che sia all'immagine formata nel suo piano focale ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...