(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] chimiche e alcuni agenti fisici sono in grado d'indurre rotture cromosomiche in sistemi cellulari animali e vegetali. Le radiazioni ionizzanti, i raggi gamma e beta, i raggi UV e numerosissimi agenti chimici dalla più varia formula sono efficaci ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] 'ultimo nella distinzione delle disfunzioni tiroidee. La velocità di arrivo nella regione tiroidea e l'intensità delle radiazioni registrate da un contatore posto in questa regione dopo somministrazione di radio-iodio permettono una diagnosi accurata ...
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MUTAZIONE (XXIV, p. 165)
Giuseppe Montalenti
Nel 1880 H. de Vries (v., XII, p. 711) trovò presso Hilversum in Olanda una pianta, la Oenothera lamarckiana che, sfuggita da qualche giardino, si era rinselvatichita [...] del numero di mutazioni con varî mezzi sperimentali, di cui il più efficace è dato dai raggi X, o da altre radiazioni a onde corte, che si sono rivelati capaci di produrre sia mutazioni fattoriali, sia mutazioni cromosomiche (H.J. Muller, 1928). Si ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] facciali e dentali simili a quelle di un ominine, rappresenta il tipo di morfologia che sarebbe compatibile con una radiazione di animali simili a scimmie antropomorfe, da cui affioravano le linee principali della discendenza ominina (anche se l ...
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Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] i ratti sviluppavano un'avversione per una soluzione di acqua e saccarina se l'ingestione era concomitante con l'esposizione alle radiazioni o con l'iniezione di apomorfina o cloruro di litio (trattamenti che producono nell'animale i sintomi di un ...
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OGM vegetali
Anna Meldolesi
La sigla OGM (Organismi geneticamente modificati), quando viene riferita all’agricoltura, indica le piante il cui patrimonio genetico è stato modificato ricorrendo agli strumenti [...] il cosiddetto mutation breeding, che consiste nell’esporre le piante di interesse ad agenti mutageni (sostanze chimiche o radiazioni ionizzanti) che inducono mutazioni casuali nel loro genoma. La quasi totalità di queste mutazioni ha effetti dannosi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Angela N.H. Creager
Apparecchiature e tecniche di laboratorio
Le apparecchiature scientifiche [...] radioattivi per uso scientifico, in espansione, si associava quello delle sofisticate apparecchiature per la rilevazione di radiazioni. Lo sviluppo dei rilevatori a scintillazione in fase liquida, come il Packard Tri-Carb automatico (introdotto ...
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Gamete
Jacques Testart
Il termine gamete (dal greco γαμέτης, "marito, coniuge", derivato di γαμέω, "sposare") indica le cellule, dette anche sessuali, destinate a unirsi nel processo della fecondazione [...] sua localizzazione nello scroto, fuori dalla cavità addominale, poiché a 37 °C la spermatogenesi sarebbe compromessa. Le radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi γ) danneggiano le cellule germinali, soprattutto a livello di spermatogoni, e questi danni ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] sono assorbite e diffuse ampiamente in seno al p. medesimo: in questo si instaura un equilibrio radiativo, di modo che la radiazione globale emessa dal p. non è la somma di quella emessa dalle singole particelle, ma, nella regione spettrale in cui il ...
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Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] di cromosomi della cellula irradiata e i cromosomi della cellula normale. Ne risultano linee cellulari, denominate ‛ibridi da radiazione' (v. Cox e altri, 1990), che contengono ciascuna solo un frammento di cromosoma della cellula irradiata, la cui ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...