CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Calabria e, forse per mare, si spinge a Napoli; la vita libera dei frati del tempo non consente di dare a quel viaggio il 1614 e il maggio 1618 darà corso in Sant'Elmo al rifacimento radicale della Medicina, in sette libri.
Nel 1615 il severo rigore ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] per ogni opera). Le differenze sono notevolissime, quasi radicali, per le Categorie, i Primi Analitici e i Topici anche in Mon. Germ. Hist., Auct. Antiquiss., XII, pp. V s.); Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, p. 276; Procopius ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] entrò a far parte come ministro senza portafoglio. Dopo la liberazione di Roma il C. entrò anche nel primo governo Bonorni, impronta che diede il C. fu un'impronta che tagliò radicalmente i ponti della cultura italiana con i grandi temi novecenteschi ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ") la missione di "commentare e di combinare articoli", ma di "liberare la Patria italiana e poi di fondare lo Stato italiano"; il carattere schieramenti politici (dall'assolutismo al liberalismo radicale, attraverso il liberalismo moderato) si ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo rispetto è una finzione, fosse il caso di "perdersi in vane e astiose discussioni contro i radicali e democratici" (a Engels, 27 luglio 1894). I fatti, nell ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il distacco dell'A. dalla fede religiosa appare cosciente e radicalmente compiuto.
L'opera ora presentata come una sezione - intellettuale si volle esaltare la vittoria del libero pensiero scientifico sull'autoritarismo teologico-religioso. Nei ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] superata e ne aveva auspicato l'abolizione o il radicale rinnovamento, ma in seguito si convinse della sua utilità aveva sposato Bianca Nicosia, da cui ebbe due figli, Corso (1881) e Libero (1883).
Tra le opere del B., oltre a quelle citate, sono da ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] .
L'opera del prestigioso umanista rappresentava il primo radicale attacco che un pensatore, vicino ma non organico alla lingua ma si afferma piuttosto un atteggiamento molto libero dinanzi alle preoccupazioni umanistiche della latinità delle forme ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] ) è dedicato alla morte, da intendere come un bene che libera l'uomo dalle sofferenze del suo breve passaggio terreno. Se il da arrivare alla giustificazione del suicidio quale risposta alla radicale assurdità dell'esistenza (ibid., vv. 964-966) e ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] , e nemmeno un frutto dell'esperienza, ma il semplice, eppur radicale, "bisogno di unità degli esseri umani" (p. 41).
Questo filosofia nel liceo classico di Padova e filosofia morale come libero docente presso l'ateneo patavino, fondò la Rivista di ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.