. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] italiana; ad esso si deve in buona parte se la liberazione dal fascismo non è stata opera esclusiva delle armi alleate, ma appena dalla lotta partigiana, e quindi di tendenza più radicale. Si ritornò nettamente allo spirito del compromesso di giugno, ...
Leggi Tutto
Con questo termine s'intende la fuoruscita d'un organo o d'un viscere dalla cavità naturale entro cui esso è normalmente contenuto. Nelle ernie addominali (ernie per antonomasia) un organo dell'addome [...] facilità data la ristrettezza del colletto del sacco e la conformazione a falce tagliente del margine libero del legamento di Gimbernat. La cura radicale dell'ernia crurale può essere effettuata con varî metodi a seconda della maniera con cui si ...
Leggi Tutto
SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] oratoria di Victor Hugo, soprattutto la negazione radicale del naturalismo. Brunetière biasimava anch'egli l' in Zarathustra, non ha nulla a che vedere col verso libero. Importantissima fu invece la ricerca d'un'integrale armonizzazione intrinseca ...
Leggi Tutto
MATTIA I Corvino re d'Ungheria
Elemér MALYUSZ
Nacque, probabilmente nel 1440, a Kolozsvár (Cluj). Suo padre fu Giovanni Hunyadi. Dopo la morte improvvisa di questo (1456) le mal represse lotte di partito [...] ivi eletto a successore di Ladislao V, e non poteva venire liberato che dopo essersi obbligato a pagare una somma di riscatto di 50 M. credette giunto il momento di attuare alcune radicali riforme sociali, con l'intento principale di restringere ...
Leggi Tutto
SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] le nostre fonti, l'introduzione della facoltà di testare liberamente. Anche qui probabilmente egli non fece se non seguire l Ma per rimediare a questi inconvenienti sarebbe occorso un rivolgimento radicale a cui i poteri assegnati a S. dal consenso ...
Leggi Tutto
Il composto corrispondente alla formula HCN è conosciuto sotto il nome di acido cianidrico o anche di acido prussico. Fu scoperto da Scheele nel 1782, e fu più tardi ottenuto anidro dal Gay-Lussac che [...] Anche l'acido ferricianidrico, H3Fe(CN)6 o si conosce libero ed è sensibilmente più forte del cianidrico. Si presenta in porta appunto ad ammettere l'atomo di azoto direttamente legato al radicale R.
I nitrili hanno in genere odore non sgradevole e ...
Leggi Tutto
Nacque da Enrico III e da Agnese di Poitiers l'11 novembre 1050; fu designato re di Germania a Treviri nel 1053 e incoronato ad Aquisgrana il 17 luglio 1054. Successe al padre, nell'ottobre 1056, sotto [...] le masse popolari come tra i signori e i vassalli dell'Impero. Liberato, egli si recò a Liegi, presso quel vescovo a lui fedele, e che l'alto clero aveva bisogno d'una profonda e radicale correzione; che questa correzione veniva, in verità, solo da ...
Leggi Tutto
WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] di arruolarsi in amore di camerati nella lotta per la liberazione da tutto ciò che ostacola lo sviluppo dello spirito umano. con le più nude e semplici parole, era molto più radicale del principio wordsworthiano, enunciato in termini simili; il W. ...
Leggi Tutto
. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] Dio per creazione. Perciò è stato lontano dal dualismo radicale, pur ammettendo un'essenziale distinzione tra Dio e il valentiniani e i carpocraziani - ne dedussero la facoltà di vivere liberamente, sotto pretesto che lo spirito è per sé puro e non ...
Leggi Tutto
SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] , e scioglie i metalli, svolgendo idrogeno. Siccome non contiene acido fluoridrico libero, ma è dissociato in ioni H+ e ioni SiF6- -, può formula generale SiR4, Si2R6, in cui R indica il radicale organico come CH4, C2H5, C6H5, ecc. Questi composti ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.