SUÁREZ, Francisco
Enrico Lennerz
Teologo; noto anche con l'appellativo di doctor eximius. Nacque a Granata il 5 gennaio 1548, e a 13 anni fu inviato a Salamanca per studiarvi diritto canonico. La sua [...] i fratelli laici. A un tratto, però, avvenne un mutamento radicale, ed egli si segnalò fra i migliori studenti. Negli anni 1566 circostanze in cui prevede che non mancherà il consenso della libera volontà umana. Di qui il nome di congruismo dato al ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] che per semplice trattamento con acido acetico rendono libero il composto diazoico, che può copulare immediatamente con nuovi coloranti per lana, caratterizzati dalla presenza di un radicale − SO2 − (sulfone) legato direttamente o indirettamente ...
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È il carattere di ciò che può essere o non essere, o essere diverso da quello che è: l'opposto, quindi, della necessità, nei diversi modi in cui questa si può intendere. Per le dottrine filosofiche che [...] (come G. Duns Scoto) ha inteso in modo assai più radicale la contingenza della realtà, affermando che Dio ha creato il mondo alla necessità gli atti della volontà umana (teoria del libero arbitrio): ammessa tale libertà, anche il corso della storia ...
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Si dà il nome di cacodìle, o arsendimetile, al gruppo monovalente
che allo stato libero esiste come
È contenuto in piccole quantità, insieme con l'ossido di cacodile, nel cosiddetto liquido fumante di [...] al 1843 dal Bunsen, il quale dimostrò che un radicale della composizione AsC2H0, era il costituente comune di numerosi 'aria, se non è perfettamente puro, per tracce di cacodile libero, si accende spontaneamente. Riduce gli ossidi di mercurio e di ...
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Nato a Poznań il 13 novembre 1946 e morto a Newtonville il 26 dicembre 2014, è stato uno dei massimi poeti polacchi della seconda metà del 20° sec., oltreché traduttore geniale e ardito di William Shakespeare, [...] poesia originalissima, sostanzialmente unica, dettata da una radicale diffidenza verso la parola e la lingua in una poesia duttile e mirabilmente sorprendente, ora in verso libero, dove le clausole sono limpidamente funzionali a evidenziare la ...
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Uomo politico inglese, nato a Elvinside (Scozia) il 7 settembre 1836, morto a Londra il 22 aprile 1908. Eletto membro della Camera dei comuni nel 1868, si segnalò fra i partigiani più fidi del Gladstone, [...] Quando il terzo gabinetto presieduto dal Gladstone affrontò la soluzione radicale del secolare problema, presentando il disegno di legge che inglese si divise a sua volta sulla questione del libero scambio, quando nel 1903 il Chamberlain cercò invano ...
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Chimico tedesco, nato a Gottinga il 31 marzo 1811, morto a Heidelberg il 16 agosto 1899. Nel 1833 divenne libero docente a Gottinga; insegnò poi a Kassel e a Marburgo, dove nel 1841 fu nominato professore [...] per la loro compiutezza, che ne fa un modello del genere, e anche perché per la prima volta si riusciva a isolare un radicale che si comportava come un elemento. Negli stessi anni il B. si occupò dei gas che si sviluppano negli alti forni. Questi ...
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. La Svizzera, dopo la caduta di Berna (5 maggio 1798) e la dedizione di Friburgo e di Soletta, era venuta in potere della Repubblica francese, la quale le impose una forma unica di governo, a propria [...] la nuova Svizzera. Alcune riforme, che significavano radicale rottura col passato, come la soppressione dei baliaggi , primo console, le truppe francesi si ritirarono, lasciando libero il campo alla controrivoluzione, o meglio all'anarchia. Il ...
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. Pseudonimo dello scrittore francese Émile-Auguste Chartier, nato a Mortagne (Orne) il 3 marzo 1868. Egli è uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea, di tendenze antintellettuali. Nel [...] sur le bonheur, 1928). In politica fu assertore d'un pensiero libero per il quale giustizia e giustezza fossero sinonimi (Le citoyen contre les pouvoirs, 1925; Éléments d'une doctrine radicale, 1925), e costruì una sintesi dello spirito umano nel suo ...
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MORSELLI, Enrico
Vittorio CHALLIOL
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Neurologo e psichiatra, nato a Modena il 17 luglio 1852, morto a Genova il 18 febbraio 1929. Si laureò in medicina a Modena nel 1874, fu nel 1875 assistente all'Arcispedale [...] di Firenze, nel 1877 libero docente di psichiatria e direttore dell'ospedale psichiatrico di Macerata, che in breve, con radicale riforma degli antiquati ordinamenti, con l'innovazione dei mezzi terapeutici e di assistenza (che costituirono vere ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.