Linguistica
L’a. è il rafforzamento o elevazione del tono di voce (a. tonico in senso largo) con cui si dà a una sillaba maggior rilievo rispetto ad altre della stessa parola (a. di parola), della stessa [...] a priori su una certa sillaba in tutte le parole (sulla radicale, per es., in tedesco, sulla finale in francese, sull’iniziale in ceco, sulla penultima in polacco); a. assolutamente libero, dove la posizione dell’a. non è determinabile a priori in ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] si diffusero anche sette e movimenti di riforma radicale, duramente contrastati sia dai cattolici sia dai riformatori della Chiesa. Il principio d'autorità venne sostituito dal libero esame e dal principio della responsabilità personale del credente ...
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Movimento radicale in seno alla Riforma, che prende nome dall’uso di ribattezzare gli adepti. Gli a. infatti ritenevano il battesimo non un sacramento, ma il frutto dell’attività morale e del libero arbitrio [...] ’anni passarono in Transilvania, quindi in Ucraina (1780 ca.) e di lì negli Stati Uniti (1874). I gruppi radicali della Renania, detti melchioriti (➔) da Melchior Hofmann, si diffusero anche nell’Europa settentrionale (Kiel, Lubecca, Svezia, Livonia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Tra il 18 e il 22 marzo 1848 si liberò dalla dominazione austriaca (Cinque giornate di M.), combattendo contro sulla porta principale d’accesso, la torre, ripristinata con il radicale restauro del Castello eseguito nel 1904 da L. Beltrami. Nel ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] cellule dalla tossicità delle specie radicaliche dell’ossigeno (➔ radicale); la glutationetransferasi e la con il suo peptidil-tRNA, sul sito P, ed espone un nuovo codone libero a livello del sito A. In tal modo il ciclo può ricominciare; durante ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] C., continuò a prosperare in età romana quando la città fu dichiarata libera e immune e poi, sotto Augusto, vi fu dedotta una colonia.
L e le altre città che allora stavano vivendo cambiamenti radicali), fecero sì che il biennio rosso (1919-20) ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] D. Hyde, fondatore della Lega gaelica (1893) e futuro presidente dello Stato libero d’I. (1937-45).
Nel 1888 W.B. Yeats pubblicò un’ A kind of scar, 1989; Object lessons, 1995) impone una radicale rilettura della storia d’I. che ha visto le donne, in ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] alta forma artistica anche l’inno civile e quello sacro, liberamente conformati quanto alla scelta del verso e della strofe.
Ma e precisione giambica o trocaica. L’accento intensivo radicale ha favorito l’uso dell’allitterazione (Stabreim) che ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] mentre quelle liquide consistono generalmente in un gocciolamento libero di olio, il quale risale in superficie attraverso ricerca di fonti rinnovabili.
Tra i fattori determinanti per un radicale mutamento del mercato mondiale del p., e per la ...
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Pubblicazione (diversa sia dai giornali quotidiani sia dalle pubblicazioni periodiche ufficiali di accademie e società scientifiche) che, a intervalli regolari di tempo, porta a conoscenza di un vasto [...] fondato da A.S. Puškin, e divenuto organo del pensiero radicale. I fratelli Dostoevskij fondarono due p., Vremja («Tempo», 1861- assolto, per essere stato considerato uno dei difensori della libera espressione nelle colonie. Alla fine del 18° sec. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.