Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Kiev e i Paesi Ue mediante la creazione di una zona di libero scambio - accordo già provvisoriamente attuato dal 1° gennaio 2016 e che ha influenzato la rinascita dell’architettura nederlandese, in senso radicale, è stata quella di R. Koolhaas con l’ ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] due ettari. Alla fine degli anni 1980, i radicali mutamenti politico-economici che coinvolsero l’Unione Sovietica e socialista E. Osóbka-Morawski; l’intero territorio polacco fu liberato dall’avanzata delle forze sovietiche nel 1945. Alla fine del ...
Leggi Tutto
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Tra il 18 e il 22 marzo 1848 si liberò dalla dominazione austriaca (Cinque giornate di M.), combattendo contro sulla porta principale d’accesso, la torre, ripristinata con il radicale restauro del Castello eseguito nel 1904 da L. Beltrami. Nel ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] nel 2002 e aderendo nel 2005 ai trattati per la libera circolazione di persone e merci (rispettivamente Schengen e Dublino). , si entra in tutt’altro clima, quello della crisi radicale dei valori e, in conseguenza, dei richiami utopistici a ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] C., continuò a prosperare in età romana quando la città fu dichiarata libera e immune e poi, sotto Augusto, vi fu dedotta una colonia.
L e le altre città che allora stavano vivendo cambiamenti radicali), fecero sì che il biennio rosso (1919-20) ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] invece le repubbliche create dai Boeri nel Transvaal e lo Stato libero dell’Orange. Le autorità del Capo estesero nel 1871 il sulla produzione letteraria che, coinvolta in modo radicale nell’azione politica, utilizza un linguaggio colloquiale, ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] nuove forze politiche e sociali, come il partito radicale e il partito socialista, fondato nel 1912 e però dà alla sua lirica un tono d’avanguardia fondato su un più libero gioco verbale (da Nada se escurre, 1949, all’antologico Mester de juglaría ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] recessione di Argentina e Brasile, ha subito il radicale crollo delle esportazioni, la crescita dell’inflazione e è il primo scultore di rilievo (Monumento all’armata di liberazione del generale San Martín, 1914, montagne argentine di Mendoza); si ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] di Berlino del 1884-85, che attribuì la sovranità dello Stato libero del C. al re Leopoldo II. Le atrocità perpetrate contro governo ruandese e inquadrati nella radicale Alleanza delle Forze Democratiche per la Liberazione del Congo-Zaire (AFDLCZ), ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] tali categorie di soggetti, che soltanto dal 19° sec. saranno liberati dalla qualifica di g. minori. Più in particolare, per pittura pur essendo disponibile a trasformazioni incessanti e violazioni radicali. I g. di cui è considerata significativa ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.