BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , non ne chiedeva l'abolizione, ma piuttosto proponeva una radicale riduzione della sua attività (in modo da non interferire sui delle teorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e liberista. La corrispondenza fra il Discorso e i ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] temporis studiorum ratione. Due anni dopo pubblicò il Liber metaphysicus che, nelle sue intenzioni, doveva costituire il popoli per l’aspetto delle fatighe» (p. 475), artefice di un radicale mutamento di rapporti tra l’uomo e la natura. Nell’atto di ...
Leggi Tutto
Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] l'innegabile esigenza di socialità e fratellanza è soddisfatto soltanto da comunità autonome e autosufficienti di uomini liberi. In radicale opposizione alla proprietà privata e alla condizione disumana della fabbrica, la comunità anarchica si basa ...
Leggi Tutto
Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] è sviluppata in una prospettiva scientifica, doveva nascere la criminologia radicale, che si è basata su quella teoria per dar vita l'asse del cono. Questo cono però non si muove liberamente nell'aria, ma è immerso nell'ambiente generale (la società ...
Leggi Tutto
Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] primogenitura come protagonisti di un mutamento sociale radicale e ha discriminato gli impiegati come semplici chiaro in modo inequivocabile un'altra circostanza, che dovrebbe liberare la futura sociologia dei 'colletti bianchi' dal suo ancoraggio ...
Leggi Tutto
Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] gli anni dal 1875 al 1914 o alle regole della libera concorrenza nella produzione e negli scambi commerciali affermatesi in Europa un governo mondiale costituisce un'alternativa esplicita e radicale non solo all'empirismo della tradizionale balance of ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] fu piuttosto accantonata, non suscitando più interesse dopo il radicale mutamento di prospettive dell'economia europea avvenuto dopo la rivoluzione industriale e il trionfo del liberismo di ispirazione smithiana. Sarà comunque presa in considerazione ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] anonima dramatis persona, presso il termine del romanzo Liberazione (Capolago-Lugano 1936), pp. 268 ss. Un Ricognizioni, Roma 1924, pp. 5 ss. Per la giovinezza torinese e radical-socialista del F., A. Cavaglion, Felice Momigliano,Bologna 1988, pp. ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il D. fu sorpreso da un attacco austriaco e fatto prigioniero. Venne liberato solo il 3 maggio; ma al suo ritorno a Milano, il 5, incontrò con ex ufficiali napoleonici che speravano in un radicale mutamento. Nondimeno, il D. sottolineò sempre di non ...
Leggi Tutto
COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] Insegnò diritto costituzionale dal 1954 al 1969, acquisendo la libera docenza nel 1959. Dal 1969 al 1970 tenne il culmine con la morte per colpi di arma da fuoco della militante radicale Giorgiana Masi, avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 nei pressi ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.