Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] del Museo e della biblioteca di Alessandria non era un'innovazione radicale prodotta dai primi Tolomei; il culto delle Muse è attestato sono i dotti, ma quanti, come lui, hanno tempo libero da dedicare alla lettura ‒ intende costruire una sorta di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] . Con la pace di Cambrai, Francesco I poté ottenere la liberazione dei figli, concessi come ostaggi per la pace di Madrid ( di una trasformazione generale del sapere e di un mutamento radicale del modo di concepire non soltanto l'immagine e la ...
Leggi Tutto
Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] , The open self, New York 1948, pp. 52-53).
Libera da presupposti metafisici, la logica non formula proposizioni sul mondo non fili del tutto neri. Quel che conta per un pragmatista radicale è che sia disponibile per ogni progetto razionale e resti ...
Leggi Tutto
Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] all'essere e dall'essere al nulla o, ancora più radicalmente, come si può ammettere il nulla di fronte all'essere?), anche il destino della natura e di Dio, che vengono liberandosi e realizzandosi attraverso l'espressione umana. Si tratta cioè di ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] alle diverse realtà del paese, in una linea di radicale rinnovamento culturale.
Il principio che abbisogna alle facultà società di assicurazione e in aziende rurali, 208 nella libera professione, 38 attendevano ai propri interessi o alla vita ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] fautori del diritto naturale.
Posto nei termini più radicali, il contrasto tra giuspositivisti e giusnaturalisti può essere ritiene che i meccanismi di un mercato realmente libero abbiano un'alta probabilità di soddisfare i bisogni fondamentali ...
Leggi Tutto
Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] del quale si dimostrerà poi che è creatore, intelligente e libero. Garrigou-Lagrange si rifà in primo luogo ai testi di 1948, p. 7). Ma c'è un errore, o uno scambio, più radicale ancora, ed è quello d'intendere l'ente come essenza. L'ente è ciò ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] forma sintetica, secondo Renan la cultura occidentale subì una radicale trasformazione.
È con questo genere di tesi lungimiranti che ipotesi relative alla costanza dell'accelerazione della caduta libera dei corpi nel mondo reale. Potremmo, tuttavia, ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] filosofie naturali, Kepler e Descartes si mossero liberamente tra scoperte ottiche, espedienti tecnici, problemi teorici senso comune attribuivano alle cose materiali subirono una radicale scissione: nel mondo fisico potevano esistere soltanto ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] esseri umani, le parti del corpo 'molestate' tendevano a liberarsi della causa 'fastidiosa'. Irritabili erano insomma le zone che, in larga misura fra sordi, a causa della radicale divergenza di principî che articolava le teorie da entrambe ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.