CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] p. 85). Nel 1847-48 collaborò al periodico liberal-radicale L'Italiano, assumendo posizioni chiaramente liberali. Pubblicò a indipendente, Chiesa indipendente", rispetto all'altra "libera Chiesa in libero Stato".
Dopo aver raccolto nell'opuscolo ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] con la falsa indicazione Venezia 1766, i libri intitolati Del diritto libero della Chiesa di acquistare e di possedere beni temporali sì mobili quello di Jean-Jacques Rousseau, inteso come radicalmente sovversivo dei rapporti esistenti tra Chiesa e ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] del calendario il L. propone un metodo nuovo, radicale e perfettamente razionale, che consiste nel cercare il tempo almeno un libro De adversitatibus, nel quale si dissertava di libero arbitrio e purgatorio, e un trattato De pulchritudine, nel quale ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] sostanzialmente fedele al cosiddetto dualismo radicale, caratteristico della corrente degli s., 273-275; A. Borst, Die Katharer, Stuttgart 1953, pp. 270-272; Liber de duobus principiis (Livre des deux principes), a cura di Ch. Thouzellier, Paris 1973, ...
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CELESTINO da Verona
Valerio Marchetti
Figlio di Lattanzio Arrigoni da Verona, il suo vero nome era Giovanni Antonio. Non conosciamo né la data di nascita né quella del suo ingresso nell'Ordine francescano [...] genere humano". Si tratta di una tesi radicale che era ampiamente circolata negli ambienti più Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, p. 346; D. Orano, Liberi pensatori, Roma 1904, pp. 86 s.; A. Mercati, Il sommario del processo di ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] , trovò dopo il concilio di Trento una radicale opposizione da parte pontificia. Con la partecipazione situazione di particolare debolezza del Regno, ammise anche per l'isola il libero invio di legati ogni cinque anni, o più spesso, se necessario, ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] contro gli ordini di Christo e degli apostoli", sostenendo, come sembrerebbe anche dal resto della lettera, oltre al libero esame, una concezione assai radicale dei sacramenti (Savelli, pp. 186 s.).
In una lettera da Strasburgo del 6 marzo 1535 G. A ...
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concili ecumenici
Antonio Menniti Ippolito
Le assemblee universali della Chiesa
Nella Chiesa antica era l'intera comunità dei fedeli che si riuniva per eleggere i propri pastori e per deliberare su [...] viaggio o forse, ed è più probabile, perché voleva rimanere libero di accettare o meno le decisioni conciliari. Sta di fatto XXIII e terminato da Paolo VI. L'assise promosse un radicale rinnovamento della Chiesa, che si doveva adeguare ai tempi mutati ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] (per menzionare solo i gruppi maggiori); nel Medioevo i catari, i valdesi, i lollardi, i fratelli del Libero Spirito, i francescani radicali (detti fraticelli), John Wycliffe in Inghilterra, Jan Hus in Boemia e i loro seguaci.
Dalla Riforma all’età ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.