ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] la sua idea di creare un «istituto di ricerca per laici, libero da legami universitari, unito da un vincolo di fede e di preghiera dire così, riconoscere questo, «relativizza in modo radicale tutte le altre cose, relativizza il magistero, gli ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] che in loro le pregiudiziali metafisiche costituirono per il libero corso della ricerca, ma ne evidenziano anche la formazione analoga, egli si arrestò di fronte alla svolta radicale, e questa indusse in lui un ripensamento profondo che, ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] di compromesso. Con una bolla del 23 dic. 1303 egli liberò i due cardinali e i loro parenti e partigiani dalla scomunica, rivoltogli dai Colonna che non desistettero dalla loro opposizione radicale. Continuarono infatti a tramare con il re di Francia ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di religione con una serie di Osservazioni sopr'alcune varie lezioni della Gerusalemme Liberata (s.1, IV[1822], pp. 155-162, 497-50; VI titolo dell'opuscolo riflette con evidenza la sua radicale avversione nei confronti di ogni atteggiamento di ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] intende riscattare dalle calunnie di coloro che la osteggiano ritenendola radicalmente conflittuale con la prima; affermando di non avere mai voluto sostenere alcunché in contrasto con il libero arbitrio e la provvidenza divina, il G. non esita a ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] 1176: Humana murmura adversus Deum et Christum eius), del libero arbitrio, della fede, della grazia e delle opere, come a proposito degli ordini religiosi sostenne perfino la posizione radicale che essi fossero da riunificare al massimo e chiese la ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] IV e da Niccolò IV. Parimenti indicativa fu la radicale sostituzione di tutto il personale della Curia e della in Francia; non è nemmeno escluso che il Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. VIII seppe della nuova ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] proposte dei fautori di un impegno riformistico più radicale, come avvenne sul problema della natura giuridica dell'Università di Lovanio. Alcune sue tesi in materia di grazia e libero arbitrio erano state già condannate da Pio V con una bolla del 1 ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Il generale ubbidì, ma insistette perché i gesuiti fossero lasciati liberi di difendersi. Il papa acconsentì, e la tempesta per il pur opponendosi al regalismo creolo, non di rado radicale come il giurisdizionalismo europeo, che si pretendeva erede ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] forse sospettava esistesse in Lutero in quella misura così radicale in cui è effettivamente presente. Ma non manca nella cristiano. Ma il compito primo spetta ai vescovi. Essi debbono liberare e consolare la "diletta sposa di Cristo, la Chiesa, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.