GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] del delicato conclave, che avrebbe potuto segnare un radicale rinnovamento in Italia, la sua candidatura sembrò di attività, il G. si spense il 26 maggio 1577, come registra il Liber mortuorum della chiesa di S. Lorenzo in Damaso a Roma. Il corpo, ...
Leggi Tutto
GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] a quel momento. La Vergine esaudì le sue preghiere, lo liberò dalle catene, aprì la porta della cella e lo fece l'anno in cui matura nella vita di G. una svolta radicale con la decisione di dedicarsi completamente alla cura degli orfani abbandonati e ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] con l'applicazione di multe agli usurai, ma con un'azione radicale che non doveva risparmiare neppure confessori e predicatori, i cui dei due trattati De oratione e De praedestinatione et libero arbitrio, iniziò con l'Epistola ai Romani le sue ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dono di Dio e consapevole adesione da parte dell'uomo, poiché egli è libero di accettarla o di rifiutarla. Una volta accettata la fede, grazia ed dottrine propagandate dal Siculo (antitrinitarismo, radicale negazione della gerarchia e dei sacramenti ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la storia è in , come abbiamo visto, era il pensiero tomista, libero però da schematismi scolastici e ripensato alla luce dei ...
Leggi Tutto
FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] ministro G. Du Tillot, allora impegnato nel suo radicale programma di riforme ecclesiastiche. Uno dei più decisi - si era gia accorto che il contegno dei F. non era libero da passioni e lo rassicurava che il carteggio non sarebbe stato dato alla ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] il bene il male..." (p. 13). A tale radicale contrapposizione induceva l'opposto fondamento, materialistico e spiritualistico delle antiche è fondato sul rilievo morale del suo capo e sul libero consenso dei popoli.
La posizione del B., ispirata da ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] la filosofica verità" e a "far mostra in ogni luogo d'esser libero" (pp. 57, 59, 61). E queste rivendicazioni, peraltro giuste varie classi dominanti. In breve si assiste ad una radicale politicizzazione della cultura, da cui lo stesso Parere non ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] ma era ritenuto ormai dalla corte e dalla curia un radicale non affidabile.
Particolarmente significative sono da questo punto di vista cristiano da prendere a modello, integrato nella Chiesa ma libero e capace di concludere con gioia e libertà una ...
Leggi Tutto
CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] delle leggi, che decadono pure i dispotismi politici, cioè per il vizio radicale della sua natura" (pp. 49 s.), il C. è convinto che Domini contro le declamazioni dello scrittore Del diritto libero della Chiesa di acquistare e possedere beni temporali ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.