Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] dei bambini. Sotto questo profilo, un mutamento radicale nel modo di affrontare il problema della psicopatologia sessuale di separazione e di identificazione in un ruolo adulto, genitale, libero e creativo; il pedofilo, allora (Balier 1996, p. 68 ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] espansione della spesa pubblica, si rivelò fermo sostenitore della libera iniziativa di cui lo Stato deve essere garante e dimostrò di ispirare la sua politica sia al radicale inquadramento nelle alleanze occidentali, sia alla rivendicazione ...
Leggi Tutto
LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] della Scapigliatura, soprattutto attivi sul versante democratico-radicale. Di qui ebbero inizio i rapporti, in Secolo XX, e con la risposta all'inchiesta internazionale sul verso libero promossa nel 1909 da F.T. Marinetti, sono stati raccolti da ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Le carte di G. Lanza, cit., XI, ad Ind.; L'Italia radicale. Carteggi di F. Cavallotti, a cura di L. Dalle Nogare - S Ind.; A. Fario, G. F. commissario straord. dei territori liberati e l'assistenza ai feriti della battaglia di Solferino, in Mantova. ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] A Roma il C. continuò a militare nel partito radicale, all'interno del quale, allo scoppio della prima risultati al Nord: qui il partito, pur prendendo parte alla lotta di liberazione con le brigate "Lavoro e progresso", non riuscì ad essere ammesso ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] degli studi, aveva messo in atto un progetto di radicale rinnovamento culturale della città, chiamando a collaborarvi varie personalità , il D., come il Caracciolo, fu favorevole al libero scambio, chiedendo l'abolizione delle numerose tasse e gabelle ...
Leggi Tutto
MANZONI, Giacomo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 24 ott. 1816 da Giambattista, proprietario terriero appartenente a una distinta famiglia dell'aristocrazia locale, e da Caterina Monti, [...] senso del dovere, la volontà di non lasciare campo libero agli elementi più esagitati e, soprattutto, la convinzione da alcuni deputati, il M. non ritenne praticabile una radicale riforma monetaria, centrata sulla creazione di una banca nazionale. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] ’idea della difesa sociale riguardava non soltanto quella radicale di matrice positivistica o sociologica, ma anche quella motivazionale del reo, vi è indubbiamente la convinzione di un uomo libero di scegliere tra bene e male.
Ma non si tratta più ...
Leggi Tutto
BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] giustificare interessi e modi d'agire reazionari", un'incomprensione radicale del "senso tutto moderno dei partiti" e l'incapacità con il titolo, Uomini,paesi,idee)e in Dalla Liberazione alla Costituente (Torino-Parma 1946)e in Nascita del ...
Leggi Tutto
PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] .
Nonostante il clima italiano fosse molto meno radicale di quello americano, i giovani erano affascinati (1974-2009), a cura di E. Rotelli - M. Bricchi, Milano 2010; Libero chi legge, Milano 2010; Medaglioni, a cura di E. Rotelli, Milano 2014. ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.