DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] dono di Dio e consapevole adesione da parte dell'uomo, poiché egli è libero di accettarla o di rifiutarla. Una volta accettata la fede, grazia ed dottrine propagandate dal Siculo (antitrinitarismo, radicale negazione della gerarchia e dei sacramenti ...
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CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] soggettività, secondo la quale niente è reale fuori dal pensiero; una radicale immanenza, per cui tutta la natura e tutta la storia è in , come abbiamo visto, era il pensiero tomista, libero però da schematismi scolastici e ripensato alla luce dei ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] ministro G. Du Tillot, allora impegnato nel suo radicale programma di riforme ecclesiastiche. Uno dei più decisi - si era gia accorto che il contegno dei F. non era libero da passioni e lo rassicurava che il carteggio non sarebbe stato dato alla ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] il bene il male..." (p. 13). A tale radicale contrapposizione induceva l'opposto fondamento, materialistico e spiritualistico delle antiche è fondato sul rilievo morale del suo capo e sul libero consenso dei popoli.
La posizione del B., ispirata da ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] la filosofica verità" e a "far mostra in ogni luogo d'esser libero" (pp. 57, 59, 61). E queste rivendicazioni, peraltro giuste varie classi dominanti. In breve si assiste ad una radicale politicizzazione della cultura, da cui lo stesso Parere non ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] ma era ritenuto ormai dalla corte e dalla curia un radicale non affidabile.
Particolarmente significative sono da questo punto di vista cristiano da prendere a modello, integrato nella Chiesa ma libero e capace di concludere con gioia e libertà una ...
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CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] delle leggi, che decadono pure i dispotismi politici, cioè per il vizio radicale della sua natura" (pp. 49 s.), il C. è convinto che Domini contro le declamazioni dello scrittore Del diritto libero della Chiesa di acquistare e possedere beni temporali ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] da quella più moderata del de Vecchi appunto sulla radicale riforma del sistema beneficiario.
Pur non partecipando all' opera di Pietro Leopoldo ("Fu chiesta l'abolizione del commercio libero, ed il ristabilimento della Grascia" : L. Baroni al ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] seconda parte dell'opera, e volle rendere il G. più libero di lavorarvi, ottenendogli le patenti del 3 dic. 1771 che era dovuto a motivi di fiscalità che la politica ancora radicalmente mercantilistica imponeva.
Malgrado ciò, il G. concluse l'opera ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] ha bisogno (contro i bannesiani) di altre mozioni oltre a quella – radicale – al bene, in cui è costituita dal Creatore (Summa theologiae, , sa che ciò che Egli ha ispirato verrà – liberamente – attuato da quella persona (Sulla sentenza di Tommaso, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.