Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] perfetto e imperfetto. Nello stadio copto il sistema muta radicalmente e tre o quattro verbi ausiliari vengono usati come uso fino alla XII dinastia): colossali opere di ideale purezza formale, progettate secondo tre moduli, che contrappongono ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] tra il 1765 e il 1767, sugli orientamenti dei nuovi ideali artistici del periodo preromantico. Anche H. van Alphen, autore più ha influenzato la rinascita dell’architettura nederlandese, in senso radicale, è stata quella di R. Koolhaas con l’OMA ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] diretta del comportamento delle soluzioni stesse, provocando un radicale mutamento nella prassi della ricerca. Infatti, l’analisi al m. è fatto nei termini e nel senso del ‘tipo ideale’ (Idealtypus, M. Weber), cioè di un costrutto mentale che risulta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] K. Larsen e G. Wied) ma anche gli avversari simbolisti e mistici, idealisti e nazionalisti (J. Jørgensen e H. Bang, S. Claussen e V. elitarismi. Sorse così un nuovo ‘modernismo’ neo-radicale intorno alla rivista Vindrosen («La rosa dei venti» ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] Vildanden («L’anatra selvatica», 1884), al pugnace idealista subentra l’amaro simbolista religioso, dal segno scabro, seguire la via del realismo psicologico è C. Løveid, radicale in politica e modernista nella scrittura, impegnata in una personale ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] . Si possono considerare appartenenti a una letteratura lituana ‘ideale’ anche autori di lingua polacca come A. Mickiewicz, Intanto nella L. sovietica si assistette a un radicale cambiamento degli orientamenti letterari nel senso del ‘realismo ...
Leggi Tutto
Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] realtà si ricostruisce architettonicamente, riferendo ciascun solido al modello ideale dei corpi regolari.
Molto diverso è invece l’uso influenzati dalla rivoluzione cubista, capovolgimento radicale della visione prospettica rinascimentale.
Per p ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] del 1977, ulteriori aspetti della ideologia del razionalismo radicale europeo: quali il tentativo di ''costruire'' il del Cinquecento, a cura di M. Fagiolo, Roma 1985; Roma, centro ideale dell'Antico nei secoli XV e XVI, a cura di S. Danesi ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] visiva e la centratura su un unico punto di vista ideale nella pittura) e in una totale autonomia e autoreferenzialità dei una modalità che può essere considerata l'approdo più radicale (tenuto conto della sua natura irreversibile) delle esperienze ...
Leggi Tutto
(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] la finalità di salvaguardare "il patrimonio documentario e ideale" della resistenza, e la Biblioteca Giangiacomo Feltrinelli successivi interventi normativi. Il Fondo subì una radicale trasformazione giuridica a seguito dei Patti lateranensi ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...