MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] III, a promuovere per esigenze di apparato un radicale rinnovamento delle fabbriche abbaziali adeguato al ruolo politico tra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale ...
Leggi Tutto
Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] metà del Novecento, l’associazione tra Costantino e l’ideale di regalità si dà soprattutto mediante la commemorazione dei grandi Costantino, pur senza enfasi eccessive, un momento di radicale mutamento, che segna la nascita della societas christiana ...
Leggi Tutto
Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ’empio, che ha indotto Paolino ad abbracciare l’ideale monastico, di cadere nella stessa misantropia che portò solo – questo sì – che il movimento monastico, con la sua radicalità, si pone di fatto al di fuori della tradizione politica dell’Impero ...
Leggi Tutto
Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] a oggi, e cioè fino al più netto e radicale contrasto sulle origini dello zoroastrismo e sulla storicità stessa effetto (il gētīg). Lo stato spirituale, che è essenzialmente mentale o ideale, è il seme o il germe di quello materiale o manifestato in ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] coloro che se ne occupano nei loro studi. La definizione ideale della festa proietta sempre le sue caratteristiche nel passato e le degli dei. Tale dimensione contraddittoria si esprime nella radicale distinzione tra tempo sacro e tempo profano. Per ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] ragione contro l'autorità, il reale contro l'ideale, il sentimento contro le convenzioni e il misticismo 211). La declericalizzazione del personale insegnante nelle scuole pubbliche fu radicale: la percentuale di insegnanti religiosi passò dal 33,5% ...
Leggi Tutto
NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] concessione al mondo, si presentava a non pochi cristiani come ideale da perseguire, anche a costo di separarsi dalla massa dei la dottrina del Logos da una parte e il monarchianismo radicale dall'altra; tutti e tre mirarono a salvaguardare al meglio ...
Leggi Tutto
Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] costumi.
Impurità e tabu
L'impurità è definibile in rapporto all'ideale della purezza, dell'ordine, della norma, della santità; tuttavia, all'estremo opposto vi è il luogo dell'estraneità radicale: la foresta. Se gli animali selvaggi che ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] membri della tendenza riformatrice della Chiesa, un radicale cambiamento di condizioni. È significativo che la Pio IV, Padova 1959, pp. 31-114); H. Jedin, Il tipo ideale del vescovo secondo la riforma cattolica, Brescia 1950, pp. 49-61; Storia della ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] , come Nūr al-Dīn prima di lui, perseguì l'ideale dell'unità morale e politica del mondo musulmano, allo scopo addirittura fuori dei suoi confini, e che ne avrebbero cambiato radicalmente, venti anni dopo, gli equilibri geopolitici. Il califfo ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...