Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] l'eterogeneità insuperabile delle culture, la differenza radicale e l'incomunicabilità dei loro sistemi di valori limiti di una cultura specialistica conduce al recupero dell'ideale di una formazione completa della personalità, capace di fornire ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dare alla natura e allo sviluppo dell'uomo un carattere radicalmente nuovo. La scomparsa dell'utopia porta ad una condizione e del loro confronto come modelli di vita e di comunità ideali, purché nessuno di essi pretenda di imporsi agli altri. Così ...
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Famiglia
Paul-Henry Chombart de Lauwe
di Paul-Henry Chombart de Lauwe
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. 2. Famiglia, specie umana e civiltà. a) L'apporto delle teorie. b) La lezione delle società [...] genitori o della legge. Stranamente, l'immagine della coppia ideale appare anche in Platone, nella Grecia del quinto secolo prima sociali. Essa presuppone quindi un cambiamento profondo e radicale della società.
In tale prospettiva il paragone tra ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] componente sociale del biosoma deve affrontare).
In un senso molto radicale, il nostro futuro dipenderà dagli scambi tra le componenti del prodotto in codeste società un ambiente sociale ideale per la diffusione di sistemi tecnologici incorporanti ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] tale". Ecco il Marx di Marcuse, il Marx profondo e radicale degl'inediti giovanili su cui si dirige l'attenzione della critica tema della sessualità e dell'amore, lungo la traiettoria ideale della fenomenologia, subisce in Jean-Paul Sartre di L' ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] farlo a meno che non sia sufficientemente realistico. Un ideale di scienza è quindi basato su certi presupposti riguardo Sul ‛continuismo' di Duhem, che costituisce un punto di radicale frattura con gli sviluppi successivi, avremo modo di ritornare, ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] tutti, inevitabilmente, in qualche misura provvisori, date le radicali revisioni cui sono soggette le conoscenze attuali alla luce di e più ampi terreni di incontro con lo Stato, di scontro ideale attivo con le idee socialiste, di 'bagno' nel sociale, ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] esperienze, che entrano nella coscienza dello storico". Ma una critica radicale della distinzione tra struttura e sovrastruttura verrà, pochi anni dopo nei Quaderni del carcere di Gramsci la presenza dell'idealismo di Croce (e di Gentile) è corretta ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] hoc. Essi preferiscono costruirsi l'immagine di un pubblico ideale cui vorrebbero piacere, spesso simile a loro o la società dell'informazione
Molti sociologi prevedono una trasformazione radicale della società e della comunicazione di massa che può ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] Ernesto Rossi (v., 1946). Passando in rassegna le proposte di società ideali e i connessi movimenti riformatori, Spini (v., 1992) ne sottolinea una politica gradualistica dei piccoli passi. Un cambiamento radicale si ebbe nell'ex impero zarista con la ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...