L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] marzo il senato incaricò i savi di suggerire dei "progetti radicali", che potessero "promuovere quiete a tale faccenda". Nella consulta 'intesa con la Santa Sede (176). In ogni caso l'ideale sarpiano, a cui si ispirava, anche se con una certa ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] europeo. In altre parole, l'habitat urbano di Venezia aveva offerto le condizioni ideali per il radicamento di quelle subculture progressiste, liberal-radicali, social-riformiste che "non trovano se non saltuaria rappresentanza a Padova, a Treviso ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] come capacità astratta e in certo senso ideale di essere titolare di situazioni giuridiche soggettive, che tutta questa disciplina risalga al XIII secolo e non subisca radicali modifiche nel XIV da parte dell'aggiornamento di Andrea Dandolo ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] stessi anni era in pieno svolgimento a Bologna quella radicale svolta che avrebbe recato nuovo prestigio alla scienza medica da una mansioneria perpetua: occorre che tutti conoscano gli ideali cui ha ispirato la sua esistenza. Perciò fa apporre ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] incontrastata, salvo le consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le e fiscale (297); innovativo e ispirato ad alti ideali filosofici il piano per una ridivisione democratica di Venezia ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] in culture e contesti storici diversi il significato dei beni cambia radicalmente: il pane è stato merce o simbolo del corpo di chi la accumula avrebbero corrotto il governo della Repubblica ideale. Egli propose, come è noto, la soluzione drastica ...
Leggi Tutto
Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] re publica - continuamente oscillante tra vagheggiamento ideale di un ordinamento statale ricalcato sul modello antica domus communis, edificata nel corso del XIII secolo, viene radicalmente trasformata, ed assume le vestigia di un "palazzo" vero ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] considerate rare o in pericolo), è la più ampia e radicale finora realizzata a livello di continente per la conservazione su grande Migratory Birds Treaty, non riuscì a raggiungere l'ideale lungamente vagheggiato. L'attiva partecipazione del Canada ...
Leggi Tutto
Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] una loro analisi comparata, ove prive di riferimenti a un 'tipo ideale' attorno a cui polarizzare i vari modelli di parlamento, per E del resto erano già falliti i tentativi più radicali di superare del tutto la rappresentanza politica per affermare ...
Leggi Tutto
Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] la Spagna di Franco, Stato cattolico confessionale ideale per eccellenza. La Chiesa cattolica di Stato e in genere dei canonisti, oltre che del magistero), la domanda radicale posta da Donato a Costantino riceve una risposta istituzionale: lo Stato ...
Leggi Tutto
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...