La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] . È la prima volta che sono poste come radicalmente inconciliabili le due visioni del mondo; questa operazione, scientifico è dipinto con caratteristiche demoniache e chi persegue l'ideale della commistione dei due mondi può essere accusato di operare ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nella storia culturale della Santa Sede, con un cambiamento radicale di indirizzi e di programmi, con un irrobustimento di la libertà della Chiesa, altri più si avvicinavano all'ideale vagheggiato dal papa, come quello italiano del 1929. L ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] condizioni e situazioni di vita. Si ispirava a un ideale di loghiké latrèia che prescriveva sobrietà e consapevolezza nel Houtin, Histoire, cit., pp. 365-366. L. Bedeschi (Il gruppo radicale romano, «Fonti e Documenti», 1, 1972, pp. 9-14) aggiunge ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] lettera per sottolineare la mancanza "d'un disegno organico, ideale e logico, del Concilio" insieme alla necessità di riorganizzare e la Chiesa olandese, già tesi per le posizioni radicalmente innovatrici di quest'ultima, s'inasprirono e poco più ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] e memoria (1973) di Roberto Gagno, cifra di pacifismo radicale. Perfino la compassata La Scuola ha come sue voci di anni di lavoro, agli oltre duecento libri pubblicati, a quella ideale accademia che, nel silenzio più assoluto, fuor d’ogni vanità ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] prima metà di quel secolo, vi diffuse tali esperienze e ideali. Al di là, comunque, della volontà di osservare una 6-9), stabilisce che i monaci osservino in modo assolutamente radicale e incondizionato i cinque 'grandi voti' (mahāvrata). I primi ...
Leggi Tutto
Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] buoni a nulla e averne la reputazione66. A Eunapio risponde idealmente Isidoro, monaco e sacerdote a Pelusio: «Non sono il mantello mondana, si assiste quindi a un ridimensionamento della radicalità in vista di uno stile di vita certamente casto ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] lumi rifulgenti sullo sfondo tenebroso. Una radicale trasformazione si è però verificata quando gli disegno di cui è maestra Athena. Gli eroi di Omero furono modelli ideali per le aristocrazie della Ionia d'Asia prima di diventarlo per tutti i ...
Leggi Tutto
Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] discorso la memoria della presenza di queste istanze e di questi ideali, che certamente hanno segnato la qualità del vissuto anche nell’ dei marmi6. Pare arduo, quindi, intravedere un radicale mutamento rispetto alle logiche che in passato avevano ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] essere una Chiesa ‘di popolo’, e rigettò sempre le posizioni dei radicali che, nell’ambito del Risveglio, tendevano a generare piuttosto Chiese ‘ . Ma non è così: rispetto agli orientamenti ideali, alla cultura politica, alla cultura tout court degli ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...