FELINI, Riccardo
Aldo Bartocci
Nato a Trento il 7 marzo 1865 da Pietro e da Elena Bernardi, iniziò lo studio dell'armonia e del contrappunto privatamente. La vocazione sacerdotale, manifestatasi in [...] a Trento nel 1893, ebbe affidata dal vescovo la direzione della cappella del duomo dove mise subito in atto un radicale rinnovamento del repertorio liturgico; abolì infatti la produzione romantica, fino ad allora in uso, in favore della polifonia ...
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CARLE, Antonio
Mario Crespi
Nacque il 3 maggio del 1854 a Chiusa di Pesio (Cuneo) da Giuseppe e da Maddalena Uciano. Studiò medicina e chirurgia a Torino, ove si laureò nel 1878. Dopo la laurea si recò [...] e coltivò con passione la chirurgia viscerale: grande operatore, egli si dedicò in modo particolare alla cura radicale delle malattie chirurgiche dell'addome, eseguendo interventi ampi e arditi. Vantò una casistica operatoria imponente, che costituì ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] non sgradita, l'elevazione al cardinalato giungeva, tuttavia, ad un'età in cui non sarebbe stato facile adattarsi ad un cambiamento radicale di vita.
Ricevuta la tonsura e gli ordini minori da G. P. Carafa, il C. trascorse l'estate a Venezia e ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] anno della vera riscoperta dell'E. filosofo. Le sue teorie furono riprese da esponenti e movimenti della nuova Destra radicale, in particolare dal gruppo raccoltosi intorno al periodico Civiltà, diretto da P. Rauti. Alcuni di essi si fecero assertori ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] avanti; preoccupato per questa situazione, il giovane L. si fece illudere dalla retorica fascista, che predicava un radicale cambiamento sociale a favore dei poveri, diventando un fascista convinto.
Dopo la maturità classica, il L., per ragioni ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] calcolo politico, può ben assumersi come uno dei tratti più caratteristici del suo episcopato, insieme con il rigorismo ed il radicale pessimismo che improntano la sua visione della società: tra le sue carte, numerosi sono gli appunti e i memoriali ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] ordinari della cattedrale furono in prima fila.
La Chiesa romana manteneva una posizione prudente di fronte allo zelo radicale dei patarini, che minacciava di sovvertire e travolgere l'assetto gerarchico della Chiesa. Sebbene sensibile alle diffuse ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] , imparentato con Bissolati).
Nel 1906 il C. fu chiamato alla direzione del Nuovo Giornale di Firenze, organo del partito radicale; poco dopo, tuttavia, in seguito a una polemica con il Fieramosca, sorta per gli apprezzamenti fatti dal Nuovo Giornale ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] da F. Antonicelli. Alcuni di loro, tra i quali lo stesso I., si ritrovarono nel dicembre 1955 per dare vita al partito radicale.
Nel 1948 l'I. divenne libero docente e due anni dopo ordinario di geologia applicata presso la facoltà d'ingegneria dell ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] fece il nome del B., allora appena ventenne.
Recatosi a Faenza nel 1745 o 1746, il B. adottò una terapia radicale, attaccando il morbo con purgativi, emetici e antielmintici, tra cui preparati mercuriosi. La terapia ottenne risultati eccellenti, al ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.