Poeta tedesco (Bramstedt, Holstein, 1750 - Sondermühlen, Osnabrück, 1819). Dei poeti del Göttinger Hain, lo S. è, accanto al Holty - Burger sta a sé - il solo che sia riuscito ad esprimere un proprio intimo [...] di gioventù J. H. Voss, col quale aveva condiviso gli slanci passionali verso gli ideali di libertà e di radicale rinnovamento anche politico; e furono, questi, fatti che crearono grande scalpore, aprendo la strada alle conversioni al cattolicesimo ...
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REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] , R. si colloca nella tradizione di W. Wordsworth, di W. Whitman, e di W.B. Yeats; ideologicamente, in quella radicale-anarchica, pacifista, libertaria, ecologica alla P. Goddes e alla A. Huxley. Ammirato dai Beats, R. fu sostenitore veemente e ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] .it.
John Foot riporta alcune notizie biografiche su Franca Ongaro in La “Repubblica dei matti”. Franco Basaglia e la psichiatria radicale in Italia, 1961-1978, Milano 2014 (pp. 56-59). David Fogarcs in Italy’s Margins. Social Exclusion and Nation ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] monologhi di sei personaggi e in cui ritornano i temi di Kassandra in una forma più cupa e più radicale. Ch. Wolf opera un ribaltamento totale della tradizione millenaria intorno a questo mito, particolarmente amato dalla letteratura del Novecento ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] esso è anche una delle prime espressioni del mondo contemporaneo, che è nato dallo sfacelo di quell'umanesimo: facendo radicalmente proprio il principio di rappresentazione oggettiva, esso si allinea e si azzera sullo stesso piano della realtà che si ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] forme, si pensi – per rapidi cenni – all’opposizione radicale, anticlericalismo incluso, del Carducci inneggiante a Satana «o in cui la poesia è strumento critico, più o meno radicale, di rinnovamento civile, morale o religioso, a una cultura ...
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OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] ebreo di cui siano pervenute opere.
Si convertì all’ebraismo nella tarda estate del 1102 . Influirono in maniera radicale su tale decisione la notizia della conversione alla religione ebraica dell’arcivescovo barese Andrea, avvenuta verso la fine ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] che stravolgerà tutte le norme del vivere sociale, apre la fase più significativa della carriera di DeL. e prelude al radicale scetticismo storico e politico di quello che probabilmente è il suo capolavoro, Libra (1988; trad. it. 1989): ricostruzione ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] in un ‘tardo Rinascimento’ (Michelangelo e gli architetti operanti a Roma nella seconda metà del 16° sec.) fenomeni di radicale trasformazione (C. Gurlitt, 1887).
La storiografia artistica del 20° secolo
La storiografia critica tedesca dei primi tre ...
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Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] Yann Andréa Steiner (1992). Nel 1993 pubblicò Écrire (trad. it. 1994), documento di una poetica costruita su un pessimismo radicale, che si traduce in una scrittura sempre più tesa all'essenzialità, alla sublimazione del dato materiale. Le sue ultime ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.