BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] contatto si ebbero con le forze di sinistra, repubblicani, radicali e socialisti, cui era più affine la mentalità di andarono sempre più illanguidendo anche a causa dei gravi problemi italiani coloniali e interni; ma il B. rimase ancora sulla ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] . avesse seguito da vicino quello di Galasso, che, come molti altri eterodossi italiani dell'età sua, era passato da un iniziale valdesianesimo a dottrine più radicali, di tipo calvinista e sacramentario. L'amicizia con Virginio ebbe forse origine da ...
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CANTONI, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 31 dic. 1818 da Tobia e Carlotta Strambio. Mentre frequentava l'università di Pavia, dal 1837 al 1840 - vi si laureò ingegnere architetto -, aveva [...] incontrate nel fare approvare un suo progetto di radicali riforme dell'istruzione universitaria e secondaria, si Lincei, dell'Istituto lombardo di scienze e lettere e di altre accademie italiane. Colpito da paralisi, morì a Milano il 15 luglio 1897.
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Internazionale
Denominazione di alcune organizzazioni politiche – costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec. – formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul [...] di lavoratori e militanti inglesi, francesi, tedeschi e italiani, allo scopo di coordinare lo sviluppo del movimento partecipazione ai governi borghesi, che alcuni settori più radicali intendevano meno vincolate a una strategia riformista di quanto ...
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Gavazzi, Alessandro
Predicatore e patriota (Bologna 1809 - Roma 1889). Barnabita, le sue prediche a Torino, Bologna, Parma, Perugia e Ancona tra gli anni Trenta e Quaranta gli procurarono l’interdizione [...] arrestato su ordine di Roma per le sue posizioni sempre più radicali e polemiche verso la curia, ma fu successivamente rilasciato. Aderì ma i contrasti con i battisti e i metodisti italiani e la crescente sfiducia manifestata dai protestanti in Gran ...
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Friscia, Saverio
Medico e uomo politico (Sciacca, Agrigento, 1813 - ivi 1886). Vicino agli ambienti radicali siciliani, nel 1847 fu tra gli organizzatori della rivolta antiborbonica a Sciacca e l’anno [...] si avvicinò al movimento anarchico, e in particolare alle idee di Bakunin, di cui fu uno dei primi sostenitori italiani. Per alcuni anni, fino alla Comune di Parigi, continuò comunque a tenere anche i contatti col movimento mazziniano. Mantenne ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...