PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] con molti ufficiali e con lo stesso Garibaldi.
In quei mesi emerse il suo radicalismo ideologico: maturò una concezione della rivoluzione italiana repubblicana e intransigente, ostile alla monarchia sabauda, ma diffidente anche verso molti aspetti ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] del presule, anche perché le posizioni più radicali sorte in ambito riformistico potevano rappresentare un città di Arezzo nel Medioevo, a cura di U. Pasqui, in Documenti di storia italiana, XI (1899), pp. 263 s.; G. Kurth, Chartes de l'abbaye de St ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] più antica e la più importante tra le associazioni radicaliitaliane, della quale già nei primi anni dell'età i quali l'Italia era entrata in guerra e più di 600.000 italiani avevano dato la vita. Per tale ragione l'11 maggio 1920 rifiutò il ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] atto fu quello di stilare un manifesto rivolto ai lavoratori italiani il 12 marzo 1912.
Negli ultimi giorni del successivo che, rispetto a quella di maggioranza, compilata dal deputato radicale V. Giuffrida (alla quale non mancavano, per altro, ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] sottendevano e che fecero conoscere il F. come esponente radicale. Sempre nel 1598 il F., colpito da una 2, XXIX (1885), 1, pp. 317-330; G.S. Gargano, Scapigliatura italiana a Londra sotto Elisabetta I e Giacomo I, Firenze 1923, pp. 105-132, 150 ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] sono presumibilmente da ricondursi le più radicali riforme nei regimi territoriali della provincia Quartapelle a Pavia (lettere del 12 febbr. ed 11 marzo 1788 in Illuministi italiani, VII, pp. 377 s.) - passava nella provincia rientrando in patria ( ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] - i liberali passarono da otto a sei deputati, i radicali da due a tre, al posto di un liberale venne (in Rass. ammin. della sanità, I [1962], pp. 403 ss.); La farmacia italiana (ibid., II [1963], pp. 73 s.); Sulla legittimità dell'art. 23 del ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle , pp. 141, 144 s., 250, 277 s.; A. Del Boca, Gli italiani in Africa orientale dall'Unita alla marcia su Roma, Bari 1976, pp. 187, 249 ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] Unione liberale bolognese e i partiti socialriformista, radicale e repubblicano, a cui poi si 7-11; I precedenti della Conciliazione da Cavour a Orlando, in I cattolici italiani dall'800 ad oggi, Brescia 1964, pp. 221-240; una testimonianza anche ...
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CORSI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Livorno il 6 marzo 184 da Matteo e da Maria Romagnoli, ancora fanciullo rimase orfano del padre, commerciante, e la madre, per offrirgli maggiori opportunità, [...] era stato costretto ad accettare, insieme ad esponenti radicali, anche la candidatura di personalità più moderate. Il d'Entrèvès-L. Coppini, Pietro Bastogi, in La "Società italiana per le strade ferrate meridionali" nell'opera dei suoi presidenti ( ...
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treccartaro
s. m. Imbonitore di strada che tenta di carpire la buona fede dei passanti, proponendo loro il gioco delle tre carte. ◆ Il ddl presentato da due senatori di Fi per modificare la legge sulla procreazione assistita è «improvvido,...
marcopannelliano
agg. Di Marco Pannella, esponente politico dei Radicali italiani. ◆ Questo è il timbro italiano che certifica e consacra la bettola in un crescendo di pacche sulle spalle, di sghignazzi, rumori di piatti e tanfo di acidità,...