In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] (sostanze marcate), permette di indurre, in radicali, molecole e perfino elementi cellulari dell’organismo un ulteriore quantitativo di materiale fissionabile da parte dei neutroni veloci liberati dalle reazioni nucleari di fusione (per es., U 238 o ...
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Parte della meccanica che studia le leggi del moto dell’aria (o di un aeriforme qualsiasi) e dei corpi in essa immersi, con particolare riferimento ai problemi connessi al volo.
Generalità
L’aria, a seconda [...] suono, mentre in regime transonico e ipersonico provoca radicali modificazioni delle azioni dinamiche che si esercitano su per acquistare il nuovo; questo tempo è legato al cammino libero medio. Nelle onde d’urto, per es., il cambiamento delle ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] (intracomunitario) e dell’eliminazione degli ostacoli alla libera circolazione delle merci e dei capitali (art. 28 immobili non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni, dalla strumentalità per destinazione, che si ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] della chioma le molecole di questi gas si dissociano per effetto della radiazione solare dando luogo a radicali (come OH e NH) e ad atomi liberi (neutri e ionizzati). Intorno alla chioma vera e propria si estende così un alone avente un diametro ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] della Scala (1647-50), tutte opere romane. Tra i primi progetti, liberi dalle influenze paterne, va ricordato quello di S. Agnese a Piazza Navona (1652-56; realizzata poi con radicali trasformazioni ascrivibili a F. Borromini): un'opera in cui, dalla ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] passione religiosa minacciavano di soffocare la vita stessa. Il radicalismo religioso e sociale degli anni 1524 e '25 gli nell'avventura danese. Ma Vienna non può né vuole lasciar mano libera alla rivale nei ducati. Si parla di compensi; si fa cenno ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] : chantai, fini(s), valu(s), e i tipi forti, con accento sulla radicale, almeno nella 1ª e 3ª sing. e 3ª plur.: fis, vin(s Grétry, che alla fine del secolo l'opera comica, liberata dalle influenze straniere, venne a costituire una specialità francese: ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] per lo più sotto forma di locazione (o compra) di un uomo libero, che in tal modo cedeva non solo il suo lavoro, ma sé casi, l'igiene del lavoro deve contentarsi di misure meno radicali, che diminuiscano il rischio per l'operaio e neutralizzino l ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] . Subito dopo la morte di Stalin, il governo fu radicalmente riorganizzato. G. M. Malenkov divenne capo del governo e sec. a. C. al 6° d. C. Nell'angolo nord-occidentale è stato liberato, tra il 1945 e il 1950, un enorme palazzo del 3° sec. d. C ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] ; suo il metodo autoplastico per scorrimento con incisioni liberatrici ai lati del lembo, che fu sempre conosciuto stati a tal riguardo escogitati e applicati varî metodi di cura "radicale" fra i quali quello pubblicato nel 1884 per l'ernia inguinale ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.