Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] un solvente non polare all'acqua comporta un cambiamento di energia libera di circa +1 kcal/mole, la presenza di un amminoacido difterica, causa il blocco della sintesi delle proteine. I radicali glucidici legati a Ser, Thr o Asn nelle glicoproteine ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Eugenio Colorni, nacque qualche anno dopo il Manifesto per l'Europa libera e unita (più noto come il Manifesto di Ventotene), uno dei si sono ispirate a indirizzi liberisti, pur non assumendo un carattere radicale come nell'esperienza della Gran ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] prudente e segreto della diplomazia ha subito trasformazioni radicali da quando i media elettronici hanno cominciato crescente che un sistema di comunicazioni di massa genuinamente libero possa continuare a funzionare a totale vantaggio del pubblico ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] masse. Tuttavia la tendenza oligarchica non può mai dispiegarsi liberamente. Perfino in un partito unico non è possibile ignorare opera entrambi i meccanismi, grazie al doppio gioco del Partito Radicale. Questi si alleava con i socialisti (e nel 1936 ...
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Comunità Europea
Joseph H.H. Weiler
Introduzione
Il termine 'Comunità Europea' (CE) viene oggi correntemente usato sia in senso generale che come termine collettivo per indicare la Comunità Europea [...] trattato per l'Unione Europea, invocava cambiamenti radicali nell'assetto istituzionale e nei processi politici della una sanzione ma non poteva essere usata come un precedente che liberava gli altri Stati dal rispetto dei loro obblighi. Anche l' ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] per analizzare le religioni storiche. Rifiutando in modo radicale e polemico l'assunto che i principî morali siano , sociale e razionale. Come già aveva affermato Kant, l'uomo è libero di contrastare i propri impulsi, ed è ciò a farne un essere ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] più irritazione, sia fra i cattglici che fra i radicali di Sinistra, per una certa sua ambiguità che fa Inghilterra, I-II,ibid. 1933; Carteggio C.-Salmour, ibid. 1936; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia, I-V, ibid. ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] di idee e di ideologie, e dell'affermarsi di concezioni radicali su ogni aspetto del comportamento umano e su ogni istituzione pubblico colto, pur avendo il diritto-dovere di esprimere liberamente il proprio punto di vista sui più vari problemi - ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] a ciascun cittadino un buono di cui egli potrà servirsi sul libero mercato per servizi educativi, sanitari o di altra natura. In tale sembrano consistenti e tali da sconsigliare modifiche così radicali.
Per quanto riguarda le forme assistenziali, è ...
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Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] da 1,0 a 2,5 stato libero; da 3 a 5 stato semilibero; da 5,5 a 7 stato non libero. I paesi che ottengono punteggi peggiori ( ulteriore svolta a sinistra, con richieste di una radicale riforma agraria e di politiche di nazionalizzazione dell’economia ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.