Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] di un atomo di idrogeno dalla lignina con la conseguente formazione di un radicale organico che può in seguito generare un perossido:
[16] RH + O2 via dalle fibre di cellulosa, ed essendo liberi da cloro vengono inviati al sistema di recupero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] «come un “canone empirico” di ricerca storica» utile a liberare il marxismo da ogni forma e incrostazione di determinismo (p. titolo del paragrafo 24 del Quaderno 19 che, rielaborando radicalmente quello del paragrafo 44 del Quaderno 1, evidenzia in ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] capo della Chiesa, ma chiedeva riforme radicali di governo, come la secolarizzazione dell' La questione romana negli anni 1860-61, I-II, Bologna 1929; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] posizione 3′; l'altra elica ha inizio con una molecola di desossiribosio in cui la posizione 3′ è libera, mentre la 5′ è legata a un radicale fosforico. In questa doppia elica le basi puriniche di una catena sono legate da ponti di idrogeno alle basi ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] conseguenze della temporalizzazione del clero, la deformazione radicale dei suoi compiti sacerdotali. È il punto più un compito al quale attendono gli ecclesiastici qualora 967 siano liberi da cure materiali, viga nell'universo la giustizia, gli ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] conseguita la indipendenza compiuta" (p. 332). La "libera pubblicità" resta comunque un ideale per il B., che e toccò ai giobertiani quel compito di mediazione fra radicali democraticheggianti e difensori della politica dinastico-piemontesista, che il ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] società industriali avanzate, si sta verificando un cambiamento radicale nei modi coi quali queste cinque soglie vengono e più raramente politico.
Tra le attività del tempo libero dominano le attività espressive e, in particolare, la musica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] formò vasta scuola, che originò indirizzi sia riformatori, sia radicali, tra il ministero di Bernardo Tanucci e la Repubblica 1 e seg., 8). Segnale di una dimestichezza con il libero pensiero tale da provocare i «teologi napoletani, molti de’ quali ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] di Pietro e Alessandro Verri, cit., XI, p. 193).
Il tempo libero Verri lo dedicava ormai agli studi, e particolarmente alla storia. Tra gli II fin dal 1769 e ora accresciute dalle sue radicali riforme in campo ecclesiastico. Nel 1782, in occasione ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] intendere tanti trattamenti […] gli vorrei dar dentro e operarci liberar questo paese, senza star a trattar con simil genti con dell'ultimo decennio del Cinquecento, per giungere ai radicali interventi di sistemazione voluti dal Baronio nella chiesa ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.