Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà dell’Ottocento molte città europee e americane attraversano una [...] storiche e alla graduale edificazione degli spazi rimasti liberi. A questa trasformazione si accompagna inoltre un processo metropoli
Negli anni in cui le città attraversano radicali processi di trasformazione, vengono formulate ipotesi di sviluppo ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] cominciò, attraverso L. Zuppetta, ad accostarsi a quegli ambienti radicali, il cui programma avrebbe abbracciato poi, nel secondo esilio soltanto al sequestro del Catechismo della Società dei Liberi Muratori; le carte degli unitari erano già state ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero e di azione politica che riconosce all’individuo un valore autonomo e tende a limitare l’azione statale in base a una costante distinzione di pubblico e di privato.
Le origini
Le [...] da W. Röpke, la cui opera è un attacco radicale al collettivismo, inteso come filosofia sociale che amplia al massimo trovare applicazione in una società in cui gli individui siano liberi di impiegare le loro cognizioni e le loro capacità per il ...
Leggi Tutto
L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] inizî del Settecento in Inghilterra la società dei "massoni liberi" (free masons, accepted masons) è un tratto consolidato Lione e costituiscono un fronte antiilluminista contro i massoni radicali e contro i razionalisti in religione ed i riformatori ...
Leggi Tutto
Termine sotto il quale si è soliti comprendere tre significati distinti: una serie di attività volte a far apprendere un insieme coordinato di conoscenze; il risultato riscontrabile nel soggetto dell’insegnamento [...] risiedono anche nelle trasformazioni per certi aspetti radicali che hanno riguardato molte dimensioni della vita i gradi di i. (art. 33, co. 2); al contempo, è riconosciuta la libera istituzione di scuole da parte di enti o privati (art. 33, co. 3) ...
Leggi Tutto
Nome sotto cui è noto l'uomo politico egiziano Giamāl Ḥusain ῾Abd an-Nāṣir (Beni Mor, Asyūṭ, 1918 - Il Cairo 1970). Guidò il colpo di Stato (1952) contro re Faruq e fu presidente della Repubblica (dopo [...] programma progressista e repubblicano, a organizzare il gruppo dei Liberi Ufficiali che nel luglio 1952 realizzò il colpo di la propria visione sui tempi lunghi e gli obiettivi radicali della fase di transizione alla democrazia, divenendo primo ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (n. Ciriè 1965). Dopo alcuni racconti apparsi nell'antologia di racconti Papergang (1990), curata da P.V. Tondelli nell'ambito del progetto di scrittura giovanile Under 25, esordì nel [...] il lucido criticismo già presente inTorino è casa mia (2006), descrivendo i radicali mutamenti sociali che hanno interessato l'ex capitale sabauda, liberandola dal grigiore industriale ma indirizzandola verso un'insensata ricerca dell'effimero. Con ...
Leggi Tutto
PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] divenuto conte in molte città, più tardi. Questi liberi erano membri della bassa feudalità che avevano concessioni di terre deputati di estrema sinistra, tra i quali, oltre i radicali, spesso generali senza gregarî nel paese, figuravano ben 33 ...
Leggi Tutto
Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] via preliminare se essi avessero potuto essere consultati liberamente ed equamente: l'unico fondamento del diritto affrontato la problematica di differenza ed eguaglianza e in modo più radicale di quanto non abbia fatto il movimento operaio (v. genere ...
Leggi Tutto
GASTRONOMIA (gr. γαστήρ "ventre, stomaco" e νόμος "regola")
Ugo Enrico PAOLI
Mariano Edoardo CANNIZZARO
* *
È il complesso delle regole e delle usanze relative alla preparazione dei cibi: regole e [...] cuoco incaricato solo di far da mangiare. I cuochi di regola sono uomini liberi, che prestano per mercede i servigi della loro arte a chi ne ha palato moderno.
Nel Quattrocento si notano mutamenti radicali del gusto, specie nella seconda metà ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.