La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] confermava come uno degli uomini di punta dell'ala radicale della municipalità.
Il piano constava di un preambolo e 19 giugno (ibid., I, pt. I, p. 166) e l'imposta sui beni liberati e venduti venne decisa il 18 di agosto (ibid., p. 511).
89. Ibid., ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] equaliter. Et si ctatem non habuerint, hoc in discretione iudicum remaneat [...>". L'indirizzo è radicalmente confermato dal Liber sextus, capitolo 51, c. 90v, Quod in immobilibus appellatione heredum intelligantur masculi, in mobilibus masculi ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] percezione in dimensioni semplicistiche di un lento, ma radicale cambiamento culturale che si stava manifestando ormai da , p. 68 (pp. 5-128). Nel 1890 la Chiesa cristiana libera d'Italia prese il nome di Chiesa evangelica italiana. Si sciolse nel ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] palaziale è giunto a realizzarsi, a causa dei radicali interventi nelle aree interessate dal rinnovamento urbanistico e dalla una decorazione estremamente rarefatta che lascia molti spazi liberi coesiste con la tendenza a coprire ampie superfici ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] abolisce il lavoro notturno(143). Al di là di affrontare radicalmente il problema non cambia nulla nella sostanza, dal momento che espressione netta e dignitosa della loro volontà di uomini liberi"(187). Ora finalmente, fondata la lega, potranno ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] un posto certamente importante occupano le opere pubbliche volute dai liberi comuni. Nella seconda metà del XII secolo, dopo la pace di Costanza, si assiste ad un cambiamento radicale nell'organizzazione cittadina che raggiunge il suo culmine di ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] stessi anni era in pieno svolgimento a Bologna quella radicale svolta che avrebbe recato nuovo prestigio alla scienza medica l'unica via ad essi aperta per l'esercizio di una libera professione, ma anche perché la conoscenza, così diffusa nel loro ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] «giovani» in senso ideologico. In realtà le sue speranze sono troppo radicali anche per i più impetuosi tra i giovani - d'età e si concentrano i poteri: il concreto esercizio del governo, libero da ogni controllo, ha nel corpo dei funzionari, ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] incontrastata, salvo le consuete cautele verso le sue posizioni più radicali in materia religiosa, è la fortuna di Voltaire; tra le non da poco sia diretti (imposta sulla vendita dei beni liberati) e sia indiretti per l'erario" (294).
Un settore ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] "registica", aperto alle sorprese delle più o meno radicali, profonde e sconcertanti riletture degli archi-testi del Deum con Messa e vespro per la celebrazione dell'anniversario della liberazione del blocco navale, ogni 20 aprile, et idem, a date ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.