Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] non era dunque che un mezzo per continuare a mantenersi libero. Potè persino prendersi il vezzo di curiosare, di andare non era mai riuscito ad aderire completamente alle tesi più radicali spinoziane. Non per nulla il punto di partenza erano state ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] ulteriore.
Parallelamente all’attacco proveniente dall’ala più radicale degli studi sul cinema, anche all’interno della del metodo e gli anestesisti del testo» (Contro la cinefilia. Liberi dalla critica, «SegnoCinema», 1990, 46, p. 3).
Al ...
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Antonella Marandola
Abstract
Ai mezzi di controllo proponibili contro i provvedimenti cautelari reali il legislatore del 1988 dedica una regolamentazione più compiuta rispetto al passato, anche se non [...] in camera di consiglio, e almeno tre giorni prima (da ritenersi liberi ed interi), l’avviso della data fissata per l’udienza deve che trova un limite nell’ipotesi in cui la motivazione sia radicalmente assente o meramente apparente (Cass. pen., S.U., ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] , e che si basano oltre che sugli esiti di interventi radicali che hanno interessato nell'Alto Medioevo le chiese di Ravenna, - al pari di altri motivi vegetali a pale d'elica, liberi o composti nelle volute di un girale, e più tradizionali fasce ...
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La riforma Gentile
Giuseppe Tognon
La riforma degli ordinamenti scolastici e universitari, degli esami e dei programmi di insegnamento che va sotto il nome di riforma Gentile venne decisa nei venti [...] per classe.
In confronto all’ordinamento precedente i cambiamenti erano numerosi e radicali: soprattutto le scuole complementari erano fini a se stesse e potevano essere aperte liberamente e facilmente là dove ve ne fosse stato bisogno per avviare al ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] e la prima metà del III sec. a.C., vediamo alcuni centri ancora liberi munirsi di mura: valga per tutti l’esempio di Spoleto, il cui nuove fondazioni e le ristrutturazioni urbanistiche talvolta radicali dei municipi si esprimono in forme monumentali, ...
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] azionista, erede di un antifascismo repubblicano e radicale. Parte della spiegazione si trova nella scelta, a una storia millenaria. Al Centro-Nord è l’esperienza dei liberi comuni ad avere favorito lo sviluppo di forme di partecipazione civica ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] la distanza e l'angolazione di ripresa. Più è libero e più il movimento diventa espressione diretta del lavoro variare il quadro all'interno dei singoli piani. Fra gli esempi più radicali, anche per l'utilizzo di riprese con la gru al di fuori del ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] , innescava tutta una serie di cambiamenti radicali sul piano sociale, economico e tecnologico. 1963. Da questo suo lavoro e dalle sue osservazioni sul tempo libero della tribù degli Arunta maturerà la prima reale inversione di tendenza nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione del fenomeno della nuova spiritualità non è prerogativa del nostro tempo. [...] del mondo esoteriche, o di alcuni fra i più radicali dei cosiddetti nuovi movimenti religiosi, che, partendo dallo spiritismo e soprattutto molte sventurate; una pratica che pochi spiriti liberi avevano il coraggio di condannare, fra i quali Johann ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.