DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] gli apostoli della nuova idea sociale? Una società di liberi e di uguali ... in cui cioè nessuno possa del dazio sui cereali il D. risultasse assente, così come anche da radicale era assente quando nella votazione del 3 apr. 1909 si decideva la ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] che non esitò a condannare dalle colonne di giornali radicali gli infelici tentativi teatrali di Felice Cavallotti e secondo le parole del B., a "offrire un campo assolutamente libero agli autori, ai critici, agli artisti per le discussioni d' ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] e a trasformare gli asserviti del salariato in liberi lavoratori che per mezzo del lavoro associato conseguano , Scuola e libertà in A. G., Pisa 1970; A. Galante Garrone, I radicali in Italia, Milano 1973, ad indicem; A. Benini, Vita e tempi di A ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] più lo riteneva, infatti, connivente con le tesi illuministiche radicali che avevano portato in carcere il fratello Dalmazzo Francesco. Luigi Galvani e Alessandro Volta.
Nell’opera L’usura libera, pubblicata a Milano nel 1792 con dedica alla memoria ...
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PELACANI, Biagio
Graziella Federici Vescovini
PELACANI, Biagio (Blasius de Pelacanis de Parma). – Nacque, in data incerta tra il 1350 e il 1354, a Costamezzana (attualmente Noceto), nei pressi di Parma.
Nulla [...] ritenendo che la verità è sempre una sola, lasciava liberi gli allievi (a cui ammiccava furbescamente nelle lezioni) pp. 235 s.; G. Federici Vescovini, Estremi esiti radicali delle teorie astrologiche della scuola aristotelica padovana dei secoli XV- ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] radicate che dovette rinunciare ad attuare radicali riforme legislative e procedurali. Famoso è s.; Chronica S. Benedicti Casinensis, a cura di G. Waitz, ibid., p. 487; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 398, 407, 426, ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] In questo senso la nuova Municipalità, di tendenze più radicali, decretò il 19 luglio la formazione di un comitato del G., affiancata dal Discorso sui rapporti politico-economici dell'Italia libera con la Francia e col resto d'Europa (ibid. 1796; ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] 17 giugno, dopo che vi erano entrati gli Austriaci, e non si liberò molto facilmente del forte senso di colpa provocatogli da questa vicenda, al tutti concordi nel condannare le teorie sociali radicali in quanto contrarie al diritto naturale oltre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le crisi economiche, la maggiore articolazione della produzione, lo sviluppo dei [...] Non sono giudici, notai, e neanche testimoni o liberi professionisti. La donna è immaginata invece frequentemente come un orbita gli uomini di chiesa e di proporre riforme anche radicali. Le autorità ecclesiastiche si sforzano di controllare le vite e ...
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storia e matematica
Angelo Guerraggio
Storia e matematica
La storia della matematica vanta in Italia buone tradizioni a partire da Le vite de’ matematici di B. Baldi, scritte alla fine del Cinquecento. [...] del periodo a cavallo dei due secoli si manifesta attraverso altri corsi liberi tenuti, tra gli altri, nelle università di Napoli da F. ugualmente possibili. I binari non conoscono discontinuità radicali ma ugualmente la presenza di uno scambio rende ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.