RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] ed il loro rendimento si esprime oggi per mezzo della lettera G, che indica il numero delle molecole o dei radicaliliberi formatisi, oppure delle molecole o degli ioni trasformatisi, per cento elettroni-volt assorbiti (i elettronvolt = 3,83.10-20 ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] del genoma delle cellule, nel quale invece si vanno accumulando insulti inerenti allo stesso vivere; un aumento dei radicaliliberi perossidanti che danneggiano i tessuti e vi depositano i cosiddetti pigmenti da usura, e ciò per una deficienza dei ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] leucocitari, molecole di adesione cellulare, epitopi macrofagici) e dalla sintesi di sostanze citotossiche (per es. radicaliliberi, ossido d'azoto, proteasi, aminoacidi eccitatori) e trofiche (per es. fattori di crescita, interleuchine, plasminogeno ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] nei lisosomi legata ad ApoE e colesterolo. La degradazione lisosomiale libera ApoE e colesterolo da riciclare, ma anche una quota di sui mitocondri spiegherebbe la quantità anormale di radicaliliberi e lo stress ossidativo, la compromissione dell ...
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Spaziale, medicina
Aristide Scano
(App. V, v, p. 78)
Si intende comunemente per medicina spaziale quell'insieme di conoscenze mediche, ma anche biologiche e psicologiche, derivanti dall'osservazione [...] dell'urto di protoni o di altre particelle pesanti sulla retina.
Le radiazioni ionizzanti provocano la formazione di radicaliliberi e di perossidi, cioè di agenti ossidanti molto aggressivi che si è tentato di neutralizzare con diversi composti ...
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OSSIDAZIONE
Sergio FUMASONI
Enzo BOERI
In chimica, in senso ristretto, la reazione di combinazione dell'ossigeno con un elemento o con un composto (C + O2 = CO2; 2MnO + O2 = 2MnO2) o la reazione [...] che riduce il solfato (E0′ = 0.48).
Il meccanismo delle autossidazioni è spesso radicalico, con formazione cioè di composti intermedî che sono radicaliliberi, svelabili con la spettrometria a risonanza da spin elettronico. Questo è stato dimostrato ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] operazioni di distillazione.
Alcune reazioni chimiche, per es. quelle di polimerizzazione, in cui intervengono radicaliliberi, avvengono con velocità più elevata e selettività differente se sono condotte omogeneamente nella regione critica della ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] reagiscono ulteriormente dando luogo a un prodotto stabile.
Esistono i.r. di vari natura: radicaliliberi, ioni radicali (v. radicaliliberi, in questa Appendice), carbeni, nitreni (gli analoghi azotati dei carbeni), carbocationi, carbanioni, arini ...
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PEROSSIDI
Sergio FUMASONI
. Composti di natura inorganica od organica nei quali è presente un legame ossigeno-ossigeno (−O−O−) detto legame perossidico.
Perossidi inorganici. - Si possono distinguere [...] prodotti finali o intermedî della decomposizione termica o catalitica di molti p. organici sono anche i radicaliliberi, sostanze particolarmente attive iniziatrici di molte reazioni organiche; proprio la decomposizione con formazione di ...
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Kroto, Sir Harold Walter
Eugenio Mariani
Chimico inglese, nato a Wisbech (Cambridgeshire) il 7 ottobre 1939. Conseguito il Ph.D. in chimica all'università di Sheffield nel 1964, nel 1967 si è trasferito [...] 1961 al 1964 K. ha svolto il suo programma di ricerca per il conseguimento del Ph.D. nel campo della spettroscopia dei radicaliliberi prodotti da fotolisi a lampo. In seguito si è trasferito a Ottawa, in Canada, e, sotto la direzione di G. Herzberg ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.