Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] dei termini nobilis e miles, presenti nel testo tràdito del Liber, è da identificare con quella che, come vedremo, i delle Costituzioni di Melfi, Federico realizzò alcune grandi e radicali riforme dell'economia del Regno. Accrebbe, a tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] , evoca franchigie feudali, organismi cetual-territoriali, liberi Comuni. È un lessico medievaleggiante che richiama la , p. 460),
ovvero dei conservatori puri e dei liberali più radicali. Il partito moderato, scrive il conte di Cavour a Victor Cousin ...
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Le novità del D.M. Salute 18 novembre 2012
Guerino Fares
Il cd. “decreto Balduzzi” (d.l. 13.9.2012 n. 158, conv. in l. 8.11.2012 n. 189), pur non ripromettendosi di operare una vera e propria riforma [...] è parte integrante.
2.2. Le nuove regole sull’attività libero-professionale intramoenia
La ratio della previsione legislativa (art. 15 locali diversi da quelli aziendali di fronte a scelte radicali e a problemi non di immediata soluzione, come ...
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Aldo Travi
Abstract
Anche nel processo amministrativo la tutela cautelare ha acquistato valenze nuove, che sono definite nel codice del 2010: in particolare sui caratteri tipicamente interinali degli [...] il giudice in sede cautelare; in termini più radicali, negli stessi casi dovrebbe riconoscersi che non è le parti possano depositare memorie e documenti fino a due giorni liberi prima della camera di consiglio, mentre in precedenza la prassi ...
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Antonella Marandola
Abstract
Ai mezzi di controllo proponibili contro i provvedimenti cautelari reali il legislatore del 1988 dedica una regolamentazione più compiuta rispetto al passato, anche se non [...] in camera di consiglio, e almeno tre giorni prima (da ritenersi liberi ed interi), l’avviso della data fissata per l’udienza deve che trova un limite nell’ipotesi in cui la motivazione sia radicalmente assente o meramente apparente (Cass. pen., S.U., ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] radicate che dovette rinunciare ad attuare radicali riforme legislative e procedurali. Famoso è s.; Chronica S. Benedicti Casinensis, a cura di G. Waitz, ibid., p. 487; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 398, 407, 426, ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] dall'anno accademico 1879-80 tenne corsi liberi di diritto costituzionale nella facoltà di giurisprudenza La classe politica nella crisi di partecipazione dell'età giolittiana. Liberali e radicali alla Camera dei deputati, 1909-1913, I-III, Roma 1979, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.