preside-sceriffo
(preside sceriffo), loc. s.le m. (iron.) Preside che impone il rispetto della disciplina scolastica con modi autoritari.
• Secondo gli studenti, in particolare i più radicali del Cas [...] (Collettivo Autonomo) «sono tutti pretesti. C’è una chiara svolta autoritaria da parte dei presidi spiega Luca perché non gli interessa ciò per cui manifestiamo. Quando si trattava di attaccare la [Mariastella] ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Aurillac 1857 - Parigi 1932). Di famiglia operaia, giornalista, deputato radicale alla Camera nel 1888, fu ministro delle Finanze nel 1895 in un gabinetto di soli radicali e governatore [...] generale dell'Indocina (1896-1901) dove realizzò importanti riforme amministrative. Spostatosi su posizioni moderate fu eletto presidente della Camera con i voti della destra (1905-1906) e fu poi senatore ...
Leggi Tutto
Chimico tedesco (Norimberga 1889 - Monaco 1971), allievo di O. Diemroth; prof. a Karlsruhe e a Monaco (dal 1946), ha compiuto numerose importanti ricerche nei varî campi della chimica organica (radicali [...] liberi, azoto bivalente, azione degli ipocloriti sulle proteine, sintesi della vitamina C, sintesi di peptidi) ...
Leggi Tutto
solfossido Nome generico di composti di formula RSOR, con R radicale idrocarburico. Rappresentano uno stadio intermedio d’ossidazione fra i solfuri organici e i solfoni. Prendono il nome dai radicali idrocarburici [...] in essi presenti; così dimetilsolfossido, di formula (CH3)2SO, difenilsolfossido (C6H5)2SO ecc ...
Leggi Tutto
Parte della chimica che studia gli effetti chimici permanenti dell’interazione fra radiazioni elettromagnetiche (nel campo del visibile e dell’ultravioletto) e materia.
Generalità
Alla f. ha dato un forte [...] -olefine con isomerizzazione e dimerizzazione, dei sistemi di Diels-Alder, dei chetoni. In particolare queste ultime hanno fornito un contributo sostanziale allo sviluppo di quella parte della f. dedicata alla produzione e studio di radicali liberi. ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Budapest 1878 - Monaco di Baviera 1962). Orientato dapprima alla carriera scientifica, si dedicò ben presto alla letteratura, ottenendo largo successo, anche sul piano internazionale, [...] insieme a radicali critiche, in particolare per la sua concezione del mondo che lo portò ad accostarsi al nazionalsocialismo e in seguito ad aderirvi senza riserve. La sua è una "metabiologia", cioè una visione biologico-naturalistica che combatte ...
Leggi Tutto
Chimico (Wels, Austria Inf., 1882 - Seehausen am Staffelsee, Baviera, 1973), prof. nelle univ. di Monaco, Greifswald, Erlangen. È noto per importanti ricerche di chimica teorica e di tecnologia chimica [...] (radicali liberi, sintesi della gomma, di coloranti, ecc.). Sotto il suo nome si indica la reazione di riarrangiamento dei solfossidi ad acilossitioeteri in presenza di anidride acetica. Editore (dal 1946) dell'Angewandte Chemie. ...
Leggi Tutto
(VII, p. 519; App. I, p. 304; II, I, p. 439; III, I, p. 253)
L'assetto normativo in materia di b. ha subito radicali modifiche a seguito della legge 7 giugno 1974, n. 216, che ha istituito la Commissione [...] Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) quale organo istituzionalmente preposto al controllo sull'organizzazione e il funzionamento del mercato borsistico.
Successivamente si sono registrati numerosi ...
Leggi Tutto
. Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Crocifere (Linneo, Gen. Plant., 1737), tribù Hesperideae. Le sue specie sono erbe piccole, cespitose, pelose, con foglie intiere, le radicali a rosetta; i [...] cauli o gli scapi sono nudi o con foglie sessili; i fiori in racemi brevi o allungati sono piccoli, bianchi o gialli; il frutto è una siliquetta ovale o ellittica con pochi o molti semi. Comprende circa ...
Leggi Tutto
Filosofo ed economista (Londra 1806 - Avignone 1873). Figlio primogenito di James, che ne curò personalmente l'educazione, fu introdotto dal padre, in giovane età, nell'ambiente dei filosofi radicali. [...] felicità del maggior numero di persone (Utilitarianism, 1863). In politica M. insistette sull'opportunità di un'applicazione radicale dei principî della libertà (Essay on liberty, 1859), su di un'organizzazione del potere politico che collegasse le ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.