Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’architettura di Borromini rappresenta una delle esperienze più radicali e moderne. [...] Borromini, tipica espressione della cultura barocca, rappresenta, nel panorama artistico del Seicento, una delle esperienze più radicali e moderne e l’affermazione di un nuovo metodo di progettazione, antidogmatico e sperimentale.
Né Bernini, né ...
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Pianta della famiglia Composte, sottofamiglia Tubuliflore, con foglie tutte radicali, lungamente picciolate, grandi, cordiformi, arrotondate, angolose e dentate sui margini; scapi fioriferi sviluppantisi [...] prima delle foglie, alti 1-2 decimetri, cotonosi, coperti di squame rossastre, capolini solitarî con fiori ligulati alla periferia e tubolosi al centro. Achenî bruni oblunghi cilindrici un po' striati ...
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THRINCIA
Augusto Béguinot
. Genere della famiglia Composte Liguliflore (Roth, 1796), ma oggi per lo più considerato come sezione del genere Leontodon. Sono erbe di solito perenni, con rosetta di foglie [...] radicali sinuato-dentate o pennatifide, fusti scapiformi, capolini gialli solitarî o poco numerosi, acheni periferici erostrati con coroncina squamosa, gl'interni rostrati con pappo piumoso. Poche specie in Europa, Oriente, Africa settentrionale e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni dell’Ottocento si afferma in Inghilterra il gruppo dei filosofi radicali, [...] decenni dell’Ottocento, Bentham si orienta verso una concezione politica democratica che coincide con l’appartenenza al gruppo dei radicali inglesi, di cui è uno dei principali esponenti. Insieme a James Mill, padre di John Stuart Mill, fonda la ...
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Lessicografo, grammatico e commentatore ebreo della Bibbia (sec. 10º), di setta caraita; per primo rilevò la parentela tra l'ebraico e l'arabo e divise le radici ebraiche secondo il numero delle radicali. ...
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THALMANN, Ernst
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato ad Amburgo il 16 aprile 1886. A sedici anni entrò nel Partito socialdemocratico, dove venne subito a contatto con gli esponenti più radicali [...] dell'ala sinistra, quali Karl Liebknecht a Berlino, Clara Zetkin a Stoccarda, F. Mehring e Rosa Luxemburg a Lipsia e soprattutto K. B. Radek a Brema. Passò poi al Partito socialista indipendente e nel ...
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MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] . Pedone, Il Partito socialista italiano nei suoi Congressi, II, 1902-1917, Milano 1961, p. 78; S. Costanza, G. M. tra radicalismo e socialismo, in Movimento operaio e socialista, IX (1963), 1, pp. 65-95; A. Genovese, Paceco, Un comune agricolo della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento nelle scienze fisiche si verificano mutamenti radicali. L’idea che [...] la materia sia formata da particelle distribuite in uno spazio privo di proprietà fisiche entra in conflitto con l’opinione che i fenomeni avvengano nel continuo e l’intera teoria del movimento viene ristrutturata ...
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Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] contro le tendenze radicali e socialiste; ma (1893) in seguito a un processo intentatogli da F. Cavallotti dovette riparare a Vienna. Questo soggiorno (1893-98) segnò la svolta decisiva che lo condusse a dedicarsi interamente a studî sul Risorgimento ...
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Rivoluzionario sudamericano nato a Rosario (Argentina) il 16 giugno 1928, morto a La Higuera (Bolivia) il 9 ottobre 1967. Aderì giovanissimo a gruppi radicali antiperonisti. Laureatosi in medicina nel [...] 1953, lasciò il suo paese e percorse molte repubbliche dell'America latina, studiandone i problemi umani e sociali. Nel 1954 si trovava nel Guatemala, collaboratore del regime filocomunista di Arbenz Guzmán, ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.