PINGUICOLA (lat. scient. Pinguicula, dal lat. pinguis per le foglie spesse e lucide)
Augusto Béguinot
Genere di piante carnivore della famiglia Lentibulariacee (Linneo, 1735) con una trentina di specie [...] erbacee dei luoghi umidi e spesso torbosi, soprattutto delle zone montuose. Sono caratterizzate da foglie radicali a rosetta, viscide e intere, e da fiori solitarî sopra uno scapo. Il calice è quasi bilabiato, persistente; la corolla, molto più lunga ...
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Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] Riuscì a prevalere, ma inevitabilmente finì per assumere un potere dittatoriale. Figura al centro di giudizi radicali, prima condannata come emblema dell'estremismo rivoluzionario, poi rivalutata da pensatori come A. Mathiez e dalla storiografia di ...
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Chimico (Berlino 1897 - Heidelberg 1987); prof. di chimica organica nelle univ. di Friburgo (1937), di Tubinga (1944) e infine di Heidelberg (1956). È noto per numerose e importanti ricerche di chimica [...] organica (coloranti naturali, composti metallorganici, relazioni fra struttura e reattività dei composti organici, chimica dei radicali liberi, chimica dei carbanioni, ecc.). Per il contributo dato alle ricerche sull'impiego dei composti ...
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In botanica, sinonimo di fungo, frequentemente usato come prefisso o suffisso in parole composte del linguaggio scientifico, per indicare relazione con i funghi.
Micetofagia Attitudine ad alimentarsi di [...] funghi, tipica di alcuni Insetti e Gasteropodi terrestri. Nei fenomeni di micorriza, si ha quando i tessuti radicali della pianta ospite, passando dalla simbiosi a un vero parassitismo, consumano le cellule dei m. simbionti.
Nelle scienze biomediche, ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] che adottano la tecnica seriale, dichiarando magari di usarla "con libertà"; d'altra parte, dalle posizioni del più radicale esponente della scuola viennese, Anton Webern, prende le mosse una nuova avanguardia, rigorosa e scientifista, volta a ...
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Chimico italiano (Mantova 1869 - Roma 1956); studiò a Zurigo con J. L. Mayer e A. Werner e a Roma con S. Cannizzaro; prof. all'univ. di Padova; socio nazionale dei Lincei (1948). È noto per importanti [...] ricerche di chimica generale, inorganica e organica (acidi e sali complessi, radicali, ammidi, fucsine, ecc.). Particolarmente importanti furono i suoi studî, condotti assieme a Werner, sulla conducibilità elettrica delle soluzioni acquose dei ...
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Iniziatore del movimento dei "cattolici tedeschi" (Bischofswalde, Slesia, 1813 - Vienna 1887). Sacerdote, scomunicato per un suo appello al clero nel quale proponeva l'istituzione di una Chiesa nazionale [...] a base sinodale, fondò (1845) una comunità tedesco-cattolica a Breslavia, cui aderirono molte altre. Avendo assunto posizioni radicali nei moti del 1848, andò (1849) esule in Inghilterra. Rientrato (1861) in Germania, fondò il Religiöser Reformverein ...
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Chimico (Rostock 1847 - ivi 1916), professore alle università di Aquisgrana e di Rostock; è noto per importanti ricerche di chimica organica (derivati del pirazolone e del pirazolo, derivati metalloorganici, [...] sintesi dell'arsenobenzene), in particolare, ha compiuto studî anticipatorî sui composti organici del fosforo mentre le sue ricerche sui radicali semichinonici sono state di grande aiuto per spiegare le reazioni di disproporzione. ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza [...] 2° caso debbono essere uno per nucleo, fenilico o naftalinico, e in posizione para rispetto al legame diretto o indiretto). Esempio:
3. Che i due radicali amminici si trovino in meta fra loro su un medesimo nucleo benzenico e omologhi:
4. Che i due ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] (di vecchi regimi) o di instaurazione (di nuovi regimi) che contengono comunque, insieme a elementi di discontinuità più o meno radicali e più o meno violenti, anche elementi di continuità.
La R. francese
Serie di avvenimenti iniziata in Francia nel ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.