cennamella
Raffaello Monterosso
. Il termine (che in If XXII 10 riprende metaforicamente l'immagine della trombetta di Barbariccia) designa uno strumento musicale a fiato, che è però difficile rapportare [...] strumenti musicali, in " Italia dialettale " IV (1928) 224-230.
Ai giorni nostri, la differenza tra i due strumenti è radicale, specie dal punto di vista timbrico: munito di ancia semplice e di canna cilindrica, il clarinetto ha voce limpida, piena e ...
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Riformatore tedesco (Friedberg, Augusta, 1485 circa - Vienna 1528). Canonico del duomo di Ratisbona e parroco a Waldshut (1521), passato poi (1524) all'anabattismo, che diffuse a Waldshut, ebbe parte importante [...] . Perseguitato in Austria, passò in Svizzera ove ebbe un confronto con H. Zwingli e dovette ritrattare alcune sue tesi radicali; riparò quindi in Moravia, guidando un folto gruppo di seguaci, ma finì poi nelle mani degli imperiali e fu bruciato ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] dei cromosomi, per l'inibizione della crescita di tumori. L'"effetto ossigeno" è forse in rapporto con la formazione del radicale idroperossile HO2 e del perossido di idrogeno, ma il meccanismo di azione è certamente assai complesso, se si pensa che ...
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GERHARDT, Charles-Frédéric
Alfredo Quartaroli
Chimico francese, nato il 21 agosto 1816 a Strasburgo, dove morì il 19 agosto 1856. Insegnò chimica a Montpellier dal 1844 al 1848, e a Strasburgo dal 1855.
Il [...] organica e cercò di utilizzarlo togliendogli il carattere dualistico impressogli da J. Berzelius. Sostituì così alla parola radicale la denominazione di residuo indicando con essa aggruppamenti atomici comuni a un gran numero di composti organici ...
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Vedi MALTA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALTA (v. vol. Iv, p. 802)
G. Garbini
Gli scavi condotti tra il 1961 e il 1963 dall'inglese D. H. Trump nel sito preistorico di Skorba e quern italiani iniziati [...] solo da qualche oggetto isolato. Verso la fine del periodo punico, forse nel III sec. a. C., il santuario subì radicali trasformazioni: l'arcaico nucleo megalitico fu inserito in un monumentale e scenografico complesso di gusto ellenistico, con muri ...
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Chimico (Elliehausen, Gottinga, 1818 - Lipsia 1884), allievo di R. W. von Bunsen e di F. Wöhler; prof. a Marburgo (1851-65), poi a Lipsia (dal 1865). È stato uno dei più eminenti chimici organici della [...] metà dell'Ottocento. Aderì alla teoria dualistica di J. J. Bertelius e fu sostenitore della teoria dei radicali, che però non considerò del tutto invariabili ammettendo la possibilità di eseguire in essi sostituzioni. Sulla base di tali teorie ...
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Composto chimico appartenente alla classe dei fitosteroli. Sono esteri formati dall’acido ferulico e da steroli o alcoli triterpenici. Il γ-orizanolo è una miscela di o. estratta dall’olio di pula di riso, [...] di granoturco e di orzo, con interessanti proprietà terapeutiche (controllo del tasso di colesterolo totale e LDL, ostacolo alla formazione dei radicali dell’ossigeno) e antiossidanti. ...
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FRANKLAN, sir Edward
Alfredo Quartaroli
Chimico inglese nato il 18 gennaio 1825 a Churchtown (Lancaster), morto il 9 agosto 1899 a Golaa (Norvegia). Studiò in Germania con Liebig, Bunsen e Kolbe; fu [...] professore di chimica a Manchester e a Londra. Insieme con Kolbe contribuì alla ripresa, su nuove basi, della teoria dei radicali che, sia nella forma dualistica di Berzelius sia in quella unitaria di Dumas, non poteva reggere al confronto coi fatti. ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] stadi non molto ben riconoscibili proprio nei siti dove il fenomeno palaziale è giunto a realizzarsi, a causa dei radicali interventi nelle aree interessate dal rinnovamento urbanistico e dalla creazione del palazzo. Al contrario, lì dove il fenomeno ...
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salafismo
s. m. Dottrina religiosa islamica che propugna il ritorno alla purezza originaria della tradizione musulmana.
• La Siria è divenuta un campo di battaglia cruciale: abbattere il regime di [Bashar [...] al-]Assad significava togliere un perno strategico cruciale all’odiato Iran. Da qui il sostegno a quei movimenti sunniti estremamente radicali e violenti del salafismo e del jihadismo che sono accorsi in questi anni da tutto il mondo arabo a ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.