La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] 7 seggi in meno) a favore del Partito socialista popolare (5,1% e 10 seggi in più) e segnarono la ripresa dei radicali (2% e 3 seggi in più) la cui propaganda pacifista si era avvantaggiata dell'atteggiamento incerto assunto dal governo nei confronti ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] (v. Bell, 1941 e 1959; v. Bender, 1971; v. Jencks, 1969).
Reazioni a catena di un atomo e di un radicale libero
Questa vasta classe di reazioni è esemplificata dalla combinazione di idrogeno e cloro catalizzata da NO, la cui cinetica corrisponde al ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Le difficoltà di definizione
Il 21° sec. si è aperto con gli attentati dell’11 settembre 2001 e la guerra contro il terrorismo, lanciata dall’allora presidente americano [...] Ḥamās, che è essa stessa prodotto di scissioni sul tema della violenza fra i Fratelli musulmani, la scelta di alcune tattiche radicali è stata discussa, e spesso criticata, sia all’interno dell’organizzazione sia nel movimento più ampio a cui essa fa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] rifioritura in tutti i settori dopo il Mille e in effetti tra l’XI e il XIII secolo avvengono trasformazioni radicali nella vita politica, nell’arte, nell’economia e nella tecnologia, al punto che, per quei secoli, qualcuno ha parlato di “prima ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] e disinvoltura negli affari. Infatti fu in grado di capire che i tempi erano maturi per accogliere un cambiamento radicale nei periodici per l’infanzia e preparò il pubblico all’avvento dei fumetti con le sperimentazioni accennate; in particolare ...
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trumpizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Rendersi simile a Donald J. Trump, adottandone la politica e i modi.
• di colpo, Matteo Renzi toglie la bandiera della Ue, lasciando soltanto il tricolore, dal suo [...] per trumpizzarsi. Ovvero, se tutto il mondo va verso la protesta, bisogna aumentare le iniziative di rottura, le scelte radicali e tutto ciò che aiuta a ricreare una connessione sentimentale tra politica e cittadini. (Mario Ajello, Messaggero, 11 ...
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PSA (sigla dell’ingl. Prostatic Specific Antigen)
Proteina prodotta dall’epitelio ghiandolare della prostata. I valori plasmatici di PSA sono ben correlati con la presenza di un carcinoma prostatico, [...] anche se la possibile origine non prostatica ne può diminuire la specificità. Il dosaggio nel sangue del PSA consente una diagnosi precoce del tumore prostatico, che può essere così trattato chirurgicamente con finalità radicali. ...
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Derivato trimetilico della glicocolla, costituente naturale dei tessuti vegetali e animali. Particolarmente abbondante in molte piante (semi di cotone, germe di grano, nei melassi di barbabietola ecc.), [...] , e la carnitina, isolata dal tessuto muscolare, che interviene nel metabolismo degli acidi grassi come trasportatrice di radicali acidi attraverso la membrana mitocondriale. Sono in genere solidi ad alta temperatura di fusione e di decomposizione ...
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Scrittore russo (Voronež 1836 - Serdobsk 1878). Nei suoi racconti (Vladimirka i Kliaz´ma "V. e K.", 1861; Pis´ma ob Ostachove "Lettere su Ostachov", 1862-63) ritrasse i diversi ambienti sociali della campagna [...] e della città. La sua opera maggiore è il romanzo Trudnoe vremja ("Tempi difficili", 1865), nel quale alle debolezze del liberalismo dei piccoli proprietarî è contrapposto un "uomo nuovo" dalle idee radicali. ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] s'usarono i prefissi orto-, meta- e para- per individuare le posizioni 1,2; 1,3; 1,4; pei derivati trisostituiti con radicali uguali s'usarono gli aggettivi vicinale, simmetrico, asimmetrico per designare le posizioni 1, 2, 3; 1, 3, 5; 1, 2, 4.
Si ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.