invecchiamento cellulare
Insieme di meccanismi che portano all’arresto della proliferazione cellulare dopo un certo numero di duplicazioni. Le principali cause dell’i. c. sono le ossidazioni, le mutazioni [...] di processi fisiologici ossida molecole essenziali come le proteine e il DNA e genera all’interno delle cellule i radicali liberi, responsabili di danni alle macromolecole biologiche. Le mutazioni del genoma hanno un duplice effetto: infatti se da un ...
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Uomo politico serbo (n. Kragujevac 1952). Laureato in Economia, negli anni Novanta ha intrapreso la carriera politica, divenendo in breve tempo vicepresidente del Partito radicale. In Parlamento dal 1992, [...] -04-08). Di idee conservatrici e nazionaliste, del 2008 le tensioni con V. Šešelj lo hanno portato a lasciare i radicali e a formare il Partito progressista serbo (SNS); da allora ha guadagnato consensi e alle elezioni presidenziali del 6 maggio 2012 ...
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Fenomeno in base al quale alcune sostanze, prima esposte a una radiazione ionizzante e quindi disciolte in acqua o in altri solventi, emettono luce durante la dissoluzione. La l. di sostanze inorganiche [...] liberi che rimangono intrappolati in difetti del cristallo; durante la dissoluzione della sostanza organica irradiata, i radicali liberi reagiscono tra loro e con l’ossigeno disciolto presente nella soluzione, e queste reazioni sono accompagnate ...
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(App. IV, i, p. 650; V, ii, p. 44; v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, i, p. 482; III, i, p. 281)
Gli e. e., nel corso degli ultimi anni, hanno subito innovazioni talmente radicali [...] e profonde che risulta quasi impossibile confrontare fra loro dispositivi e apparati a distanza di una sola decina d'anni. Le innovazioni hanno riguardato diversi aspetti che sono, da un lato, la realizzazione ...
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TAYLOR, Alan John Percivale
Emma Ansovini
Storico e giornalista inglese nato a Birkdale (Lancashire) il 25 marzo 1906, morto a Barnet (Hertfordshire) il 7 settembre 1990. Ha insegnato all'università [...] continuità nella storia tedesca la persistente convinzione di quel popolo di essere investito di una missione civilizzatrice. La formulazione più radicale di questa tesi fu esposta da T. in The origins of the second world war (1961; trad. it., 1965 ...
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Umanista francese, il cui vero nome era Châteillon, nato nel 1515 a Saint-Martin-du-Fresne nel Bugey. Dal 1537 al 1540 rimase a Lione, frammezzo ai letterati della città; e lì si convertì alle dottrine [...] di Calvino. Tuttavia la sua adesione alla dottrina calvinista non fu piena: razionalista, d'un razionalismo che lo spingeva verso soluzioni radicali, su più d'una questione adottò punti di vista proprî. E così sebbene fosse chiamato a Ginevra e vi s ...
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Vocabolo creato dal Lundström per definire talune deviazioni morfologiche delle piante, situate, in forma di fossette, specie all'ascella delle nervature fogliari sull'ipofillo, le quali rappresentano [...] da ascriversi anche le tuberizzazioni delle piante cosiddette formicarie (mirmecodomazî), le spine ipertrofiche delle Acacie, i tubercoli radicali delle Leguminose e di altre piante, dovuti o a Batterî (batteriodomazî) o ad altri organismi vegetali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] n-esime dei numeri risultavano simmetriche alle potenze n-esime dei numeri. I numeri razionali e irrazionali positivi costruiti per radicali qualunque erano anch'essi definiti in modo analogo ai polinomi a coefficienti interi in x e 1/x. Guidato da ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] le bozze del suo testo e costretto prima ad abbandonare la città, poi a emigrare all’estero.
Insieme ai compagni più radicali, si diresse inizialmente a Marsiglia e in seguito a Parigi, dove si integrò rapidamente nel mondo degli esuli italiani, come ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] e di schiavitù» (con il titolo Ricordi ai patriotti lombardi, in Raccolta Veladini, II, Milano 1796, p. 26).
L’attivismo dei radicali portò a uno scontro con i francesi. In novembre si sparse la voce di un attacco austriaco: dei «rappresentanti dei ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.